“Nulla sarà più come prima. Le nostre abitudini cambieranno e alcuni prodotti divenuti quasi introvabili soprattutto nei primi giorni di questa emergenza sanitaria, come il gel igienizzante lavamani ad esempio, entreranno a far parte dei prodotti di consumo quotidiano”.
A parlare è il carpigiano Massimo Depietri, collaboratore dell’impresa Sensazioni profumate srl, dove sono impiegati anche i figli Francesco e Alessandro, da anni produttrice di deodoranti, profumi e detergenti.
“Quando il virus ha fatto il suo ingresso anche nel nostro Paese e i contagi hanno cominciato a moltiplicarsi – spiega Depietri – ho deciso di diversificare la mia produzione e aggiungere una linea dedicata al gel idroalcolico igienizzante per le mani”. Gli ostacoli sono stati parecchi dal momento che tanti si sono improvvisati scrivendo sui propri prodotti messaggi mendaci e numerose partite di gel sono state sequestrate: “le strade percorribili sono due e ugualmente efficaci, ovvero si può creare un prodotto cosmetico o un presidio medico ma occorre prestare attenzione ai messaggi che si veicolano per non generare confusione nel consumatore. Il mio è un prodotto cosmetico registrato, con una percentuale di alcol pari al 63%, che ha ottenuto tutte le certificazioni necessarie per essere commercializzato”.
Un altro problema con cui misurarsi, oltre al reperimento dell’alcol, ormai “pressoché finito sul mercato italiano”, è rappresentato dai tappi flip-top “ad oggi introvabili. A causa della pandemia, infatti, – prosegue Massimo Depietri – dalla Cina non sono arrivati in Italia alcuni materiali plastici come gli spruzzini, costringendo molti a sostituirli appunto coi tappi flip-top. Dopo averli elemosinati ovunque ho deciso di produrre uno stampo plastico per farmeli in casa e risolvere così definitivamente il problema”.
Massimo Depietri, che vende solo all’ingrosso, proseguirà nella produzione di questo gel lavamani anche quando l’emergenza sarà passata: “stiamo facendo investimenti, con l’auspicio che le banche sostengano l’azienda per acquistare un mescolatore maggiormente performante e modificare una linea di riempimento ad alta produttività che permettera una produzione giornaliera di 18.000 unità, e dedicare una zona già ampia alla linea di produzione del gel idroalcolico. Alcuni clienti mi hanno già chiesto di realizzare per loro un gel a marchio, insomma sono certo che diverrà un prodotto di consumo di tutti i giorni”.
Jessica Bianchi