Coronavirus: al via lo screening su Forze dell’Ordine, Medici e Pediatri della provincia

La campagna di screening prevede l’avvio dei test dalla settimana prossima - che saranno poi processati nei laboratori della rete provinciale, coordinati dal Laboratorio Blu di Baggiovara – su Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco, personale delle Polizie municipali, dell’Esercito che sta operando nell’ambito provinciale e personale che opera nelle Case circondariali, per un totale di circa 1400 persone. Da lunedì partirà inoltre anche lo screening su Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta del territorio modenese.

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Punto drive-through a Carpi

Al via un piano di screening sierologico sulle Forze dell’Ordine impegnate nella gestione dell’emergenza coronavirus e nel contrasto alla diffusione dell’epidemia. La decisione è di oggi, concordata tra tutti i soggetti impegnati nel Centro di Coordinamento dei Soccorsi provinciale presieduto dal Prefetto di Modena Pierluigi Faloni, che ogni giorno si riunisce per definire e aggiornare il piano di azione sul territorio.
La campagna di screening prevede l’avvio dei test dalla settimana prossima – che saranno poi processati nei laboratori della rete provinciale, coordinati dal Laboratorio Blu di Baggiovara – su Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco, personale delle Polizie municipali, dell’Esercito che sta operando nell’ambito provinciale e personale che opera nelle Case circondariali, per un totale di circa 1400 persone.
Da lunedì partirà inoltre anche lo screening su Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta del territorio modenese.
Nei prossimi giorni saranno definite tutte le modalità e i luoghi per effettuare il test, a partire dai punti drive-through allestiti in collaborazione con l’Agenzia regionale di Protezione civile a Modena, Carpi, Pavullo che sono già attrezzati per eseguire, oltre ai tamponi, anche i test sierologici; altri punti potranno essere attivati a ulteriore supporto dell’attività.
Lo screening sulle Forze dell’Ordine e sui medici delle cure primarie si aggiunge a quello già in corso sul personale delle Aziende Sanitarie al lavoro in aree a rischio e sugli operatori delle Case Residenza Anziani (sia quelle con ospiti positivi sia quelle covid-negative). Sono oltre 10mila su Modena i test preventivati, tenendo conto del personale delle tre Aziende. È stato predisposto un team multiprofessionale e multidisciplinare tra Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena per dare una risposta complessiva sia a tutte le esigenze di screening che a quelle di eventuale conferma di positività, garantendo una veloce refertazione, in modo che l’operatore possa essere contattato in tempi brevi, in caso di positività, per il successivo tampone.

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