Una staffetta tra la Polizia Locale di Carpi e quella di Castelfranco Emilia ha consentito ieri sera a una signora carpigiana di rimettersi in contatto telefonico con l’anziano marito ricoverato: i due infatti non si sentivano più dal 20 marzo, quando il cellulare dell’uomo si era rotto.
La donna, che vive sola e si trova a casa in isolamento precauzionale, ha chiesto aiuto alla Polizia Municipale: “La signora – spiegano dal Comando – si trovava in una situazione di estremo disagio e sconforto, anche perché è la prima volta in cinquant’anni che lei e il marito sono separati. Era disperata, aveva assoluto bisogno di sentire la voce del coniuge, e si diceva certa che anche lui avesse la stessa necessità”.
Una pattuglia della Municipale si è così recata al domicilio della donna, per ritirare un altro cellulare, da fare poi avere all’uomo tramite i colleghi di Castelfranco.
Dopo gli opportuni accordi – fra i due comandi e con i responsabili del reparto Covid di Castelfranco – ieri, nelle massima sicurezza, è stato organizzato il servizio per consentire alla coppia di tornare in contatto: le due pattuglie si sono incontrate al confine fra i territori di rispettiva competenza, dove gli agenti carpigiani hanno dato ai colleghi il telefonino poi consegnato al paziente.
In serata la signora, commossa, ha richiamato il Comando di Carpi per ringraziare.
Risente l’anziano marito ricoverato grazie alla Polizia Locale
Una staffetta tra la Polizia Locale di Carpi e quella di Castelfranco Emilia ha consentito ieri sera a una signora carpigiana di rimettersi in contatto telefonico con l'anziano marito ricoverato: i due infatti non si sentivano più dal 20 marzo, quando il cellulare dell'uomo si era rotto.