Anche la Rete si riscopre capace di valori positivi e azioni di sostegno e conforto in questi tempi di isolamento, e risulta sorprendente, a pensarci, come una serie di bits e bites possa far costruire ospedali o portarti la spesa a casa.
Da oggi, a Carpi, Mirandola e dintorni, la Rete fa qualcosa in più: supporta i piccoli esercenti chiusi durante l’emergenza.
E’ infatti nato il progetto #aBuonRendere, una vetrina digitale in cui le piccole attività di casa nostra possono ritrovare il contatto diretto con la loro clientela abituale e offrire buoni acquisto per prodotti o servizi. Il tutto rigorosamente online.
Oggi semini, domani raccogli, perché le entrate che gli acquirenti di fiducia possono garantire ora, nonostante le difficoltà, fanno magari la differenza per assicurare che, alla riapertura, possiamo ritrovare ad aspettarci il nostro parrucchiere, estetista, pizzaiolo, ristoratore, e chi più ne ha, più ne metta!
I buoni si acquistano oggi e si riscuotono post quarantena? Esattamente! E se aiutare famiglie e imprenditori in questo momento difficile non basta, sarà bello sapere che gli esercenti che aderiscono ad #aBuonRendere offrono anche sconti e promozioni, così come la possibilità di avere i sostenitori di oggi tra i primi clienti di domani, al momento della riapertura.
La tecnologia galoppa, e #aBuonRendere non vuole essere da meno, offrendo agli esercenti che sanno cavalcarla la possibilità di creare gift card elettroniche tramite piattaforme specializzate. Ma ciò che non deve venire meno è il rapporto di fiducia tra cliente ed esercente, per cui una buona vecchia telefonata, o una buona – anche se meno vecchia – email, sono metodi altrettanto efficaci per mettersi in contatto, e che il team di #aBuonRendere incoraggia caldamente.
Cari esercenti, state cercando il trucco? Sarete delusi, nessun trucco. #aBuonRendere non é una società, non ha introiti né commissioni. Il vostro unico sforzo dev’essere quello di contattare il team, qualora non vi abbiano già trovato loro, dirgli come allestire il vostro angolo di vetrina digitale e prendere parte al viaggio.
Un viaggio rigorosamente ad occhi aperti che inizia con: “Quando finalmente uscirò da questa quarantena…” – completate voi: “…mi mangio una pizza fatta da un pizzaiolo vero!” “…mi teletrasporto dall’estetista prima che qualcuno mi veda!” “…mi trasferisco in palestra!” “…mi bevo un caffè al sole in piazzetta”.
Chi ha intrapreso in primis questo viaggio sono stati Mattia Pongiluppi, Serena e Mattia Morselli, Paolo Baraldi e Paolo Romano. Hanno dato vita ad #aBuonRendere in meno di una settimana, mettendo sul tavolo in prima persona competenze di gestione di progetti, sviluppo web, comunicazione digitale e relazioni coi partner. Con tanta voglia di dare una mano alle città dove sono nati e cresciuti, hanno attivato la rete di amici con l’obiettivo di partire il prima possibile, per aiutare il prima possibile. Il terreno è pronto, ed è di qualità perché ricco di fiducia, senso di comunità, conoscenze lunghe una vita e visi noti. Non diciamo sempre che in città da noi ci si conosce tutti? Non resta che seminare, godersi il piacere della cura e dell’attesa, e prepararci a raccogliere appena possibile. Per uscire di casa e trovare tutto come e meglio di prima.
A buon rendere! (Per info: www.abuonrendere.org – info@abuonrendere.org).
Elisa Cattini