Coronavirus, dalla Regione 50 milioni di euro per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale

Già ordinati quattro milioni di mascherine chirurgiche, due milioni di mascherine ffp2 e 800mila tute protettive che saranno distribuite a tutte le Aziende sanitarie dell'Emilia-Romagna. L'assessore Donini: "Indispensabile che il personale, impegnato ogni giorno in prima linea per tutelare la salute di noi tutti, possa lavorare in sicurezza”

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Attesi in Emilia-Romagna 4 milioni di mascherine chirurgiche, 2 milioni di mascherine ffp2, 800mila tute protettive. Dispositivi di protezione per il personale sanitario che verranno acquistati grazie a 50 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione attraverso un finanziamento straordinario e che saranno distribuiti a tutte le Aziende sanitarie del territorio per affrontare l’emergenza Coronavirus. L’obiettivo è consentire a tutto il personale coinvolto – inclusi i medici convenzionati, gli addetti al trasporto infermi, i componenti delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale, i dipendenti delle strutture residenziali per anziani e persone con disabilità, i farmacisti – di lavorare in sicurezza.
Destinataria del finanziamento – deliberato nell’ultima seduta della Giunta regionale – l’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma, che ha operato l’acquisto in modo centralizzato.
“Una somma importante, frutto di un’erogazione straordinaria di cassa della Regione, che serve a coprire i primi ordini urgenti di dispositivi di protezione individuale. Appena arriverà il materiale è già pronto un coordinamento regionale che, sulla base degli ammalati e dei ricoverati, effettuerà consegne settimanali tra tutte le nostre Aziende sanitarie. È assolutamente indispensabile – spiega l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini – che il nostro personale, impegnato ogni giorno in prima linea per tutelare la salute di noi tutti anche mettendo a rischio la propria, possa lavorare in condizioni di sicurezza”.
L’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma è stata individuata quale struttura operativa per effettuare, con il coordinamento di Intercent-ER (Centrale unica per gli acquisti della Regione attiva su tutto il territorio, da Piacenza a Rimini) acquisti centralizzati urgentissimi in questa situazione di emergenza.