10.054 i casi di positività al Coronavirus, 800 in più di ieri. 38.045 i test refertati, 4.518 in più sempre rispetto a ieri.
“Oggi – spiega il commissario ad acta per l’Emergenza Coronavirus, Sergio Venturi – abbiamo 800 casi di positività in più, sono sostanzialmente i numeri di tre giorni fa, a fronte di un numero crescente di tamponi refertati.
Il trend è più lento di come vorremmo ma inizia a essere significativamente in riduzione rispetto ai nuovi casi; contiamo che acceleri nei prossimi giorni”.
Complessivamente, sono 4.265 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (273 in più rispetto a ieri); aumentano di poche unità quelle ricoverate in terapia intensiva, che sono 294, 3 in più rispetto a ieri. Ma crescono i decessi, passati da 985 a 1.077: 92, quindi, quelli nuovi, di cui 60 uomini e 32 donne. I nuovi decessi riguardano 23 residenti nella provincia di Piacenza, 16 in quella di Parma, 9 in quella di Reggio Emilia, 14 in quella di Modena, 17 in quella di Bologna (2 nel territorio imolese), 3 in quella di Ferrara, 3in quella di Ravenna, 3in quella di Forlì-Cesena (3 nel territorio di Forlì), 2in quella di Rimini e 2 residenti fuori regione.
“Persone che i loro cari non possono nemmeno vedere. Questa è una malattia disumana: a volte ci si riesce a salutare solo al telefono ed è davvero troppo da sopportare per un marito, una moglie, un figlio”, prosegue Venturi.
Salgono le guarigioni, che raggiungono quota 721 (163 in più rispetto a ieri), 608 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”; 113 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Questi i casi di positività sul territorio: Piacenza 2.122 (141 in più rispetto a ieri), Parma 1.525 (90 in più), Reggio Emilia 1.586 (149 in più), Modena oggi arriva a quota 1.533, 179 in più di ieri di cui 26 a Carpi che giunge a 227 positivi e dove 2 persone sono morte (i decessi nella nostra città sono già 18), Bologna 1.107 (di cui Bologna 899, 123 in più rispetto a ieri, e 208 Imola, 16 in più), Ferrara 204 (14 in più rispetto a ieri), Ravenna 387 (19 in più), Forlì-Cesena 454 (di cui 215 a Forlì, 4 in più rispetto a ieri, e 239 a Cesena, 13 in più), Rimini 1.136 (52 in più).
L’invito di Venturi, in particolare a coloro che vivono a Parma e provincia (che crescono ancora troppo) è quello di “stare rilassati sui vostri divani, fatelo per chi lavora al fronte”.
Da Piacenza a Rimini, continua senza sosta il lavoro all’interno della rete ospedaliera per attuare il piano di rafforzamento dei posti letto disposto dalla Regione. Da ieri a oggi, sono 408 i posti letto aggiuntivi allestiti per i pazienti colpiti da Coronavirus, che complessivamente passano da 3.915 a 4.323, tra ordinari (3.822, +397) e di terapia intensiva (501, +7).
Sono 148 i ventilatori polmonari arrivati dalla Protezione civile nazionale già consegnati in Emilia-Romagna, per il tramite dell’Agenzia regionale; altri 55, acquistati direttamente dalla Regione, saranno consegnati nei prossimi giorni.
È in corso l’approntamento di 2 strutture per tamponi “drive in”, in accordo fra la Direzione dell’Azienda Usl di Reggio Emilia, il coordinamento provinciale del volontariato e il servizio Area Affluenti Po. A Castelnuovo Monti e Guastalla (RE) saranno presto operativi 2 punti coperti in cui gli “osservati” da Asl potranno recarsi, su chiamata, per il secondo tampone di controllo.
Nella serata di ieri, l’Agenzia regionale di Protezione civile ha ricevuto dal Dipartimento nazionale oltre 53mila mascherine chirurgiche, 30.360 ffp2, 236.000 Montrasio e 19.000 guanti.