Il Coronavirus non ferma le lezioni

In collegamento attraverso skype i ragazzi di una classe si confrontano con l’insegnante di matematica e fisica, molti lavorano sulla piattaforma Google Classroom dove la docente ha caricato video, lezioni ed esercizi: è l’occasione di sperimentare la didattica 3.0.

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Ci sono scuole e insegnanti che non si fermano neanche davanti al Coronavirus: grazie alle piattaforme digitali e alla tecnologia, alleate preziose in un’emergenza come questa, le lezioni proseguono anche dopo la chiusura delle scuole a Carpi per il pericolo contagio.

“Esistono molte alternative per svolgere le lezioni in e – Learning, la didattica 3.0, e in questa situazione sono state sperimentate da insegnanti del Liceo Fanti. In parte sono pratiche e tecnologie già diffuse nell’istituto, ma ora è l’occasione giusta per dare spazio a nuove idee” spiega la preside del Liceo Fanti, Alda Barbi.

In collegamento attraverso Skype i ragazzi di una classe si confrontano con l’insegnante di matematica e fisica, molti lavorano sulla piattaforma Google Classroom dove la docente ha caricato video, lezioni ed esercizi da svolgere singolarmente o a piccoli gruppi senza bisogno di trovarsi fisicamente a svolgerli. Su G-suite learning, strumento che Google ha messo a disposizione gratuitamente per le scuole, si possono condividere materiali, assegnare compiti, registrare video lezioni o assistere live alla spiegazione dell’insegnante.

Alcuni docenti stanno registrando video lezioni per poi condividerle con gli studenti sempre su piattaforme con accessi in modalità protetta.

La lezione comincia con un clic: i ragazzi si connettono poi scaricano, elaborano e creano di tutto.

“Proprio nella giornata di venerdì abbiamo incontrato il dottor Matteo Boero che ha presentato le Alatin e Itaca Academy, le novità di Maieutical Labs per l’apprendimento del latino e della grammatica italiana – afferma la dirigente Barbi – con un metodo innovativo attraverso una piattaforma digitale. C’è la possibilità che venga offerta gratuitamente nei territori in cui si è dovuto procedere con la chiusura delle scuole a causa del Coronavirus”.

Grazie alla tecnologia della piattaforma e Twinning, anche gli studenti del Fanti che non partiranno per la Germania per partecipare al progetto Erasmus KA2 Learning through senses  a causa dello ‘stop visite d’istruzione’ si collegheranno online per collaborare coi loro coetanei a distanza.

Tante altre scuole a Carpi si stanno attrezzando per superare le difficoltà legate alla chiusura e “senza bisogno di circolari o sollecitazioni”conclude la preside del Fanti.

Sara Gelli

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