Il primo cittadino italiano contagiato dal coronavirus è un ricercatore di Luzzara di Reggio Emilia, di 29 anni. Si tratta di uno dei 56 nostri connazionali rientrati da Whuan. Da ieri è stato trasferito dalla Cecchignola, dove si trovava in quarantena, all’Ospedale Spallanzani.
E’ il terzo caso in Italia di coronavirus dopo i due turisti cinesi che si sono sentiti male a Roma quasi due settimane fa e le cui condizioni cliniche sono stazionarie.
A confermare la positività al coronavirus del ricercatore, è stato proprio lo Spallanzani, aggiungendo che il 29enne presenta “un modesto rialzo termico e iperemia congiuntivale”.
Intanto il bilancio dei morti sale a 636. L’ultimo bollettino del commissione sanitaria cinese parla anche di oltre 31.000 casi sospetti. E’ salito a 61, invece, il numero di persone positive sulla nave da crociera al largo del Giappone, a bordo della quale ci sono anche 35 italiani. Nessuno di loro, al momento, risulta tra i contagiati.
E’ un ricercatore emiliano di 29 anni il primo italiano contagiato da coronavirus
Il primo cittadino italiano contagiato dal coronavirus è un ricercatore di Luzzara di Reggio Emilia, di 29 anni. Si tratta di uno dei 56 nostri connazionali rientrati da Whuan. Da ieri è stato trasferito dalla Cecchignola, dove si trovava in quarantena, all’Ospedale Spallanzani.