Lunedì 3 febbraio alle 15, a Carpi, presso la sede della Fondazione Fossoli, al civico 57 di via Guilio Rovighi, si terrà la presentazione di Criminali del campo di concentramento di Bolzano, il libro dello storico Costantino Di Sante: attraverso un’inedita documentazione ha fatto emergere nuovi particolari sulla gestione del campo di uno dei principali luoghi di detenzione nazista nell’Italia occupata. Deposizioni, testimonianze, fotografie, disegni e certificati, finora mai pubblicati, provengono soprattutto dal National Archives di Washington e dall’Archivio dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito di Roma: il materiale è stato raccolto nell’immediato dopoguerra dalle autorità alleate e italiane al fine di poter individuare i colpevoli dei crimini commessi nelle celle di detenzione del lager e in quelle del Corpo d’Armata.
Grazie a queste nuove fonti sono dunque state ricostruite le biografie dei principali responsabili dei misfatti avvenuti durante i dodici mesi di funzionamento del campo. Le informazioni contenute nei fascicoli hanno anche consentito di delineare la struttura organizzativa della polizia nazista nella Zona d’operazioni delle Prealpi e permesso di fare luce sulle dinamiche che hanno portato all’arresto e all’omicidio dei principali esponenti della Resistenza bolzanina, come Manlio Longon.
Il testo è corredato di foto inedite dei criminali, documenti e disegni originali della tipografia del campo. La partecipazione all’incontro è libera e gratuita, sino a esaurimento dei posti disponibili.
Criminali inediti
Criminali del Campo di concentramento di Bolzano: il 3 febbraio, alle 15, presso la sede della Fondazione Fossoli, se ne discuterà con lo storico Costantino Di Sante.