Un testimone eccezionale: nel segno di Odoardo

Al via il programma degli eventi promosso dalla Diocesi con il patrocinio di vari enti del territorio in occasione del 75° anniversario del martirio del Beato Focherini. Si comincia venerdì 13 dicembre, alle 21, all’Auditorium San Rocco, con il concerto-spettacolo Missa Gaia.

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Odoardo Focherini

“In questo anno pastorale, in modo particolare, vorremmo ricordare il Beato Odoardo Focherini in prossimità del 75° anniversario della sua morte, avvenuta il 27 dicembre 1944. Sarà un’occasione, da preparare e celebrare insieme come Diocesi, per ravvivarne la testimonianza, richiamare i doni di cui il Signore lo ha dotato e rilanciare la vocazione cristiana nell’impegno familiare, ecclesiale, professionale e sociale”. Così scrive l’amministratore apostolico, monsignor Erio Castellucci, nella lettera pastorale alla Diocesi di Carpi. Parole che, nel contesto più ampio dell’invito a valorizzare le figure dei “testimoni eccezionali” della Chiesa carpigiana, si concretizzano nel programma di eventi al via venerdì 13 dicembre, alle 21, all’Auditorium San Rocco, con il concerto-spettacolo Missa Gaia, a mass celebration for mother earth, con la direzione artistica del maestro Alessandro Pivetti.

Il programma ruoterà intorno all’opera omonima del compositore americano Paul Winter che, spiega il direttore Pivetti, “fonde tradizione liturgica medievale e francescana, arrangiamenti modernissimi e nuove composizioni altamente ispirate. Per questo si proporranno più registri espressivi: musica, danza e video”.

Parteciperanno Elisabetta Sacchetti (voce), Gianluca Magnani (chitarra e voce), Mario Sehtl (violino), Gianni Vancini (sax), Enrico Lazzarini (contrabbasso), Simone Forghieri (percussioni), Armonico Ensemble, Blacksoulz Dance Company, con le coreografie di Elisa Balugani e i danzatori Emi Longagnani, Elisa Ruggeri e Simone Schedan.

L’accostamento a Focherini è motivato da diversi contenuti dello spettacolo. Primo fra tutti, sottolinea Pivetti, “il simbolo dell’acqua che tanta importanza riveste nella Bibbia e nella liturgia della Chiesa. Focherini fu un uomo, un credente, assetato di giustizia e, con il suo sacrificio, è diventato a sua volta fonte d’acqua spirituale per placare la sete del mondo. Un secondo aspetto – prosegue – è l’invito a mettere in luce la bellezza della vita in ogni sua espressione, facendo omaggio alla passione che Focherini nutrì sempre per la musica e il teatro. Un terzo motivo – conclude – è il riferimento alla mission di Ho Avuto Sete Onlus, partner principale dell’evento: durante la serata sarà infatti lanciato il progetto per la realizzazione di un pozzo intitolato al Beato”. L’ingresso in Auditorium è gratuito sino a esaurimento posti.

Domenica 15 dicembre, alle 15, partenza davanti al Municipio, per il secondo appuntamento con I luoghi di Odoardo Focherini, il percorso in sei tappe nel centro storico guidato dagli studenti del Liceo Fanti.

Martedì 17 dicembre, la diretta su Radio Maria, alle 7.30, della messa in San Bernardino da Siena, nella parrocchia del Beato, San Francesco d’Assisi a Carpi.

Martedì 24 dicembre, alle 9.30, nella chiesa del Crocifisso a Carpi, la messa fatta celebrare ogni anno dalla famiglia Focherini, in memoria anche della moglie di Odoardo, Maria Marchesi, che con lui condivise l’impegno di carità verso i perseguitati e gli ultimi.

Venerdì 27 dicembre, data convenzionalmente fissata della morte del Beato, ogni parrocchia della Diocesi lo ricorderà nelle messe celebrate durante il giorno.

La prima parte delle iniziative si concluderà con la messa nella Giornata mondiale per la pace, mercoledì 1° gennaio, alle 18.30, in Cattedrale, presieduta dal vescovo Castellucci. Nel 2020 si riparte con la celebrazione della Giornata della Memoria, il 28 gennaio, a Mirandola, in collaborazione con il Comune e con il coinvolgimento delle scuole.

Il 15 marzo è previsto un convegno di studi sul tema della comunicazione della memoria ispirato al messaggio del Papa per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, La vita si fa storia.

Sempre nel mese di marzo, a metà Quaresima, la comunità mirandolese proporrà una riflessione sulla dimensione coniugale e familiare del Beato.

Il 4 aprile, la vigilia della Giornata mondiale della gioventù vedrà riuniti i giovani delle Diocesi di Carpi e di Modena nella città dei Pio con un programma dedicato alla scoperta di Focherini. Infine il 5 giugno, la sera prima della memoria liturgica del Beato, evento pubblico nel centro di Carpi, sul valore della memoria con testimoni, musiche e filmati.

Il calendario di eventi legato al 75° anniversario del martirio del Beato Focherini è stato messo a punto da un gruppo di lavoro, coordinato da Luigi Lamma, direttore dell’Ufficio diocesano comunicazioni sociali, che vede la presenza di don Antonio Dotti, del presidente dell’Azione Cattolica, Alessandro Pivetti, del responsabile di Zona dell’Agesci, Samuele Di Iorio, dei nipoti del Beato, la storica Maria Peri e il giornalista Francesco Manicardi, e del presidente dell’associazione Ho Avuto Sete, Andrea Ballestrazzi.

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