In occasione del quarto sciopero globale per il clima a Carpi i giovani di Fridays for Future, il movimento creato sull’onda lunga di Gerta Thunberg, sono tornati a manifestare. Alle 13 si sono ritrovati lungo via Peruzzi e con variopinti cartelli hanno ostacolato il traffico veicolare all’uscita da scuola.
“Meno auto per salvaguardare l’ambiente!” era lo slogan rivolto agli automobilisti in coda. L’intento del flash mob è quello di portare sotto i riflettori l’emergenza climatica e l’inquinamento atmosferico che soffoca anche la nostra città.
Sulla loro pagina Instagram hanno scritto un messaggio:
A noi dispiace per quanti sono arrivati cinque minuti dopo al lavoro, a pranzo; dispiace per quanti ci hanno rimproverato di aver causato un aumento di emissioni. Ci dispiace perché non hanno capito che le emissioni, quelle che chiediamo di azzerare, hanno poco a che fare con le cinque macchine in coda oggi.
Ci dispiace per chi ci ha “minacciato” di chiamare i nostri genitori o la polizia: a loro diciamo “Fatelo pure!”.
Ci dispiace per chi ci ha insultato, chiamato “figli di papà”: ciascuno quella mattina aveva fatto il proprio dovere, chi al lavoro chi a scuola.
Ci dispiace per i ragazzi che ci hanno gridato contro insulti di ogni genere, perché davvero non hanno capito.Ma di certo non ci dispiace di averlo fatto, di aver provato ancora una volta che siamo disposti a metterci in gioco non solo per complimenti e belle foto sui giornali”.