L’Ausl raccoglie l’appello dei residenti: ora possiamo ricominciare a dormire

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“Da alcuni giorni abbiamo ricominciato a dormire. Finalmente rientrare a casa è un piacere. Il silenzio è quasi commovente. Eravamo davvero esasperati”. I residenti del quartiere a ridosso del Pronto Soccorso di Carpi si abbandonano a un cauto ottimismo dopo le prime azioni messe a punto dall’Ausl di Modena per tentare di sanare il grave caso di inquinamento acustico legato alla centrale termica posta a ridosso delle Camere Ardenti. Dopo quasi due anni di convivenza con un rumore incessante che aveva loro tolto il sonno, i residenti possono tirare un sospiro di sollievo: “il supplizio a cui siamo stati sottoposti pare essere finito ed è un sollievo indescrivibile ma restiamo vigili affinché al termine dell’intervento in atto, tutto vada nel verso giusto”.

Un gruppo frigo a noleggio, posizionato in un’area più lontana dalle case, a sostituzione di uno dei tre macchinari da cui proviene il rumore; interventi di manutenzione straordinaria sui gruppi frigo di più vecchia data e, a stretto giro di boa, l’installazione di nuove barriere fonoisolanti inclinate per attenuare il rumore che si propaga sopra la schermatura esistente. Sono queste le azioni messe in campo dall’Azienda sanitaria per risolvere il problema dell’inquinamento acustico segnalato dai residenti di via Falloppia, Dosi e via Savani. L’obiettivo? Ripristinare la situazione antecedente l’estate 2017, con la schermatura completa della Centrale Frigo.

L’attività dei tre gruppi frigo, particolarmente intensa nel periodo estivo, permette non solo il raffrescamento dei locali della struttura sanitaria ma anche il corretto funzionamento di macchinari e servizi essenziali al fine di garantire il diritto alla salute dei cittadini, quali Tac, Risonanza magnetica, Terapia intensiva e Rianimazione. “Nel 2018 – spiega l’Azienda in una nota – sono state installate due griglie insonorizzanti a completamento della barriera fonoisolante presente intorno ai gruppi frigo, mentre nei giorni scorsi è stato noleggiato un ulteriore gruppo frigo, che sostituisce funzionalmente uno dei tre macchinari posti sul tetto della Centrale Frigo. Tale formula ha consentito di accelerare i tempi e intervenire subito alla radice del problema: il gruppo è stato infatti posizionato a ridosso dell’edificio che ospita la Centrale, il quale funge da ulteriore schermo acustico. Sugli altri gruppi sono stati attuati alcuni interventi di manutenzione straordinaria e altri sono in programma nei prossimi giorni, per renderli più performanti e meno impattanti dal punto di vista acustico. Tali azioni consentiranno di mantenere in funzione solo due dei tre gruppi frigo posti sul tetto della Centrale, superando così il problema del surriscaldamento dei macchinari che aveva comportato l’eliminazione di alcune barriere per permettere una migliore circolazione dell’aria. Una volta completate tutte le operazioni, la Centrale potrà essere nuovamente schermata completamente”.

Scusandosi per il disagio arrecato ai cittadini, ai fini di attenuare ulteriormente il rumore percepito ai piani alti delle case antistanti la Centrale Frigo, l’Azienda sanitaria ha in programma un ulteriore intervento, che potrà essere realizzato in autunno, ovvero l’installazione di barriere fonoisolanti inclinate.

Verosimilmente dunque, entro la fine dell’anno tutte le operazioni dovrebbero concludersi affinché la prossima estate le notti dei residenti non siano più insonni.

Jessica Bianchi