Non chiamatelo gioco: al Pertini arriva il comico di Zelig Daniele Raco

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All’interno del cartellone estivo organizzato dalla Consulta cultura del Comune di Carpi, Tutti giù nel parco, il Presidio Libera Peppe Tizian propone una serata di teatro e di impegno civile rivolta a tutta la cittadinanza.

Domenica 25 agosto al Parco Pertini, alle 21, Daniele Raco, comico di Zelig, metterà in scena uno spettacolo dedicato al gioco d’azzardo patologico, che l’attore ha vissuto personalmente e che lo ha ispirato a scrivere prima un libro e poi una pièce teatrale.

“Per sette anni ho vissuto una dipendenza dal gioco d’azzardo – racconta Daniele Raco – ho iniziato durante il tour estivo di Zelig. Eravamo in giro per tutta l’Italia. Le giornate erano piuttosto lunghe e ho iniziato quasi per noia a mettere qualche moneta nelle slot machine che si trovano nei bar e due mesi e mezzo dopo, alla fine di questo tour, mi sono reso conto che ero già dipendente”.

Il titolo dello spettacolo è ispirato ad una slot machine molto conosciuta dai giocatori, le cui icone rappresentano immagini legate all’immaginario della fattoria: gli animali, le uova d’oro, il pagliaio. Ma nell’intenzione dell’autore c’è un doppio senso che suona come un’amara presa di coscienza: i giocatori sono galline da spennare.

E in effetti questa constatazione è confermata dai dati resi pubblici dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Nel 2018 il volume complessivo della raccolta è pari a 104,9 miliardi di euro, con un incremento del 3% rispetto al 2017: un dato in costante aumento, al quale va aggiunto quello del mercato sommerso del gioco d’azzardo illegale e che va a comporre un puzzle del tutto preoccupante. Ingresso gratuito.

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