Caldo e sport possono andare a braccetto?

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Quando raggi solari e afa picchiano duro, il corpo reclama… a maggior ragione se è sotto sforzo. Per non rinunciare a una sana attività sportiva all’aria aperta nelle torride giornate estive è però fondamentale seguire alcune semplici regole di buon senso, come sottolinea il direttore della Medicina dello Sport dell’Azienda Usl di Modena, dottor Gustavo Savino. “Con l’aumento della temperatura esterna, sale anche quella corporea soprattutto quando facciamo un’attività fisica. Se superiamo la temperatura limite però il fisico può iniziare a soffrire e a mettere in atto dei meccanismi di regolazione tra cui una forte sudorazione con una conseguente perdita di liquidi; occorre dunque prestare la massima attenzione per evitare di disidratarsi.

Per tale motivo quando si pratica sport non è bene restare a torso nudo, bensì indossare una maglietta leggera in grado di trattenere il sudore e permettere la traspirazione, evitando così che il sudore si asciughi rapidamente e costringa l’organismo a produrne ancora. Fondamentale poi tenere sempre a portata di mano una bottiglietta di acqua naturale: è bene bere a piccoli sorsi ogni 10 – 15 minuti anche senza la comparsa della sensazione di sete. Vietato poi allenarsi durante le ore più calde ma questo, ormai, dovrebbero saperlo tutti…”.

Sfatiamo qualche falso mito. Una bella sudata fa dimagrire?

“Magari fosse così; in realtà per dimagrire occorre cimentarsi in un’attività costante coadiuvata da un’alimentazione sana e corretta”.

Integratori di sali: sì o no?

“Io tendo a non demonizzare l’utilizzo degli integratori anche se, spesso, vi si ricorre in modo eccessivo e quando non ve n’è alcun bisogno. In estate, quando si suda molto e il caldo si fa sentire, insieme ai liquidi si perdono anche i sali, soprattuto sodio, cloro e potassio quindi reintegrarli, magari con un integratore fatto in casa, può essere utile. La ricetta è semplicissima: basta prendere un litro di acqua, spremervi un agrume a piacimento, unirvi un cucchiaio di zucchero e un cucchiaino piccolo di sale e l’integratore è pronto! A chi, invece, preferisce acquistare quelli in polvere in commercio raccomando di prestare attenzione: concentrazioni troppo elevate di sali, infatti, rischiano di provocare problemi intestinali. Quelli liquidi in bottiglia, invece, è bene diluirli ulteriormente con acqua. Il mio consiglio, comunque, è quello di ricorrervi solo quando l’attività fisica dura più di sessanta minuti; entro l’ora, una bottiglia d’acqua è sufficiente a sopperire a tutte le richieste del nostro organismo”.

Colpo di calore a parte, può capitare di sentirsi mancare o di avvertire un giramento di testa. Se così fosse, cosa occorre fare?

“Fermarsi subito e cercare un luogo sicuro dove distendersi e tenere gli arti inferiori sollevati per riportare il flusso sanguigno là dove serve. Anche in questo caso è importante bere dell’acqua e sarebbe utile anche tenere sempre con sè una caramella o una bustina di zucchero per aiutare il corpo a riprendersi più velocemente in caso di necessità”.

Cosa mangiare prima di dedicarsi all’attività sportiva?

“In questo periodo è fondamentale assumere vitamine e sali minerali attraverso un’alimentazione ricca di frutta e verdura di stagione oltre a un adeguato apporto di carboidrati, ovvero la benzina del nostro organismo. Importante anche rispettare gli orari e non mangiare mai a ridosso dell’attività fisica, bensì un’ora o due prima. E’ consigliabile anche evitare di bere molta acqua prima della pratica sportiva: un appesantimento dello stomaco, infatti, può generare difficoltà nel movimento. Alla sera poi una buona dose di proteine e aminoacidi sono un toccasana per riprendersi al meglio dall’attività svolta, magari gustando qualche tocchetto di parmigiano”.

Jessica Bianchi

 

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