In Piazza Martiri la simulazione della biennale degli studenti

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Gli studenti hanno scelto Piazza Martiri durante la simulazione del grande evento progettato nell’ambito di MoDe ReGeneration Earth, il primo Mode della scuola italiana delle scuole secondarie di secondo grado sui rischi e le opportunità delle principali aree del territorio nazionale a rischio sismico.  Si sono dati appuntamento all’Aquila in Abruzzo, dal 5 al 7 giugno, per la tre giorni di formazione, dibattiti ed  esperienze dedicata al Piano nazionale per la scuola digitale a chiusura dell’anno scolastico 2018-2019. La delegazione carpigiana era composta dagli studenti Sara Maria Barbaglia (moder) e Giacomo Rossi (chair) del Liceo Fanti.
“Nel mio gruppo – spiega Sara – ci siamo concentrati su tecnologia e innovazione senza che fosse stato stabilito un target predefinito. Non essendo ingegneri, abbiamo elaborato un progetto per diffondere l’innovazione legata al tema del terremoto al fine di migliorare la reazione dei territori riducendo le conseguenze dei traumi”.
Gli studenti hanno ideato un evento della durata di tre giorni, finanziato dallo Stato e rivolto a un vasto pubblico, per concentrare in un grande luogo fisico idee, le tecnologie, le start up e i soggetti economici in grado di finanziarle. Non a caso è stata scelta Piazza Martiri per allestire gli stand come quello dedicato ai bambini con l’albero multimediale, quello per la formazione dei giovani, il terzo per l’incontro tra start up e imprenditori e il quarto per la sala conferenze. “L’idea è proporre una sorta di Biennale dedicata all’innovazione legata al terremoto” precisa.
“Carpi è stata scelta perché la ricostruzione qui è andata veloce – racconta Sara – e può essere portata ad esempio: all’Aquila nella piazza del Duomo ci sono almeno tre gru e i palazzi sono ancora ingabbiati in attesa dei lavori di recupero”.
Sara Gelli

 

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