Amici con le ali

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La sezione carpigiana della Lipu, in collaborazione con Circolo naturalistico noveseAsOER Associazione Ornitologi Emilia Romagna – in particolare il dottor Ferri – e Castello dei ragazzi presenta Alla scoperta di rondoni & rondini in centro a Carpi, manifestazione inserita all’interno del Festival dei Rondoni 2019.  L’appuntamento dal sapore del tutto speciale si terrà sabato 22 giugno. Un’occasione preziosa per ammirare la Carpi delle rondini e non solo. Uccelli migratori straordinari e preziosi che popolano numerosi angoli cittadini e, anno dopo anno, continuano a tornare qui per nidificare. “In questa occasione – spiega Daniela Rustichelli, delegata di Lipu Carpi – dedicheremo particolare attenzione ai piccoli: alle 17,30, al Castello dei Ragazzi, nel cortile del Ninfeo, si terrà un laboratorio didattico sulle sagome e il volo degli uccelli. Alle 18,30 insieme a grandi e piccini, faremo una passeggiata sotto ai portici per ammirare le rondini, ormai al termine della prima covata. Insieme ai bambini delle scuole, a giugno, abbiamo effettuato il primo censimento dei nidi in centro e abbiamo rilevato un lieve incremento, soprattutto in Corso Fanti e Cabassi, anche le coppie nidificanti sono passate da 23 a 25-27”. I volontari della Lipu hanno poi rilevato una cosa curiosa: “il fango usato già dall’anno scorso per ristrutturare o creare i nuovi nidi è nero. Probabilmente il sito in cui raccoglievano il fango in passato, presumibilmente vicino al Cavo Lama, non è più disponibile e ora le rondini sono costrette a utilizzare una sorta di terriccio scuro che si compatta poco e rende il nido meno stabile. Un nuovo fenomeno da indagare”, sorride Daniela.
Il percorso proseguirà poi per le vie, i porticati e le piazze del centro, per scoprire insieme i Monumenti vivi della città: chiese e palazzi da tutelare come siti riproduttivi. Il Castello e la Chiesa di S. Ignazio, infatti, ospitano numerosi animali protetti e utili: rondoni, taccole, codirossi spazzacamini, cinciallegra, ballerina bianca, probabilmente alcune specie di chirotteri, lucertole… senza dimenticare il tarantolino, un piccolo geco, da anni gradito ospite della nostra città, insettivoro e quindi utilissimo.
Dopo il successo ottenuto dai nidi artificiali posti dall’associazione ambientalista sulla facciata della Chiesa di Sant’Ignazio in restauro, tradizionale approdo dei rondoni, la Lipu, sempre in collaborazione con AsOER e CNN, ripete l’esperienza col Torrione degli Spagnoli. “Dopo aver tolto e perlustrato i nidi dalla chiesa  – spiega Daniela – ci siamo resi conto con grande gioia che su 15 cassette, 14 sono state abitate e utilizzate per la nidificazione e una come dormitorio. Per la prima volta in Europa si è documentato come da subito i rondoni abbiano immediatamente accettato di nidificare in cassette artificiali così strutturate: abbiamo catturato l’attenzione di tutti gli ornitologi e appassionati europei! Ora questi tre moduli da cinque, studiati a misura di rondone, ovvero per ricreare i fori dei coppi aperti dove solitamente questi uccelli amano fare il nido, sono stati montati in prossimità del sottotetto del Torrione in ristrutturazione. I nostri volontari, unitamente a quelli del Circolo naturalistico novese hanno inoltre costruito sei moduli per tre nidi ciascuno – che ricordano le buche pontaie, ovvero le aperture a forma di mattone lasciate sulle facciate di chiese e palazzi e usate un tempo per infilare travi e ponteggi durante le manutenzioni – installati sull’edificio grazie alla disponibilità dei tecnici del cantiere e ben visibili. Tecnici che, su nostra urgente sollecitazione hanno anche aperto delle finestre nella rete di contenimento del cantiere per lasciare i rondoni liberi di entrare e uscire”.
Da anni impegnata a tutelare i siti riproduttivi di specie di notevole importanza ecologica (quest’anno l’anomala ondata di freddo di maggio ha falcidiato numerosi esemplari di rondoni, balestrucci e rondini: rifugiatisi in massa sotto a cornicioni e balconi di condominio per cercare di fronteggiare le rigide temperature, non hanno trovato gli insetti necessari per sfamarsi) la Lipu non arretra di un passo nella difesa di questi amici con le ali e anche grazie a lei, oggi come ieri, i Rondoni sono i protagonisti dei cieli estivi della nostra città con i loro voli radenti ai tetti a caccia di insetti e le loro grida. Siete tutti invitati sabato 22 giugno per ammirare questi straordinari uccelli  (ai partecipanti si consiglia di portare un binocolo).
Jessica Bianchi