Antiriciclaggio e Mafie 5.0

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Dopo l’analisi di quanto emerso dal processo Aemilia, l’incontro dedicato a “l’impresa mafiosa” e il focus sul caporalato – temi portanti dei primi tre appuntamenti del ciclo Aemilia. La fine dell’innocenza – martedì 7 maggio, alle 15, i professionisti modenesi si ritroveranno presso l’Aula magna del Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore, al civico 3 di via San Geminiano, per discutere di Antiriciclaggio e Mafie 5.0.
Il potere di acquisto, solo potenziale, del cospicuo fatturato delle holding mafiose può divenire effettivo solo mediante la pratica del riciclaggio, che permette di introdurre nel sistema economico-finanziario legale somme di danaro prodotte illecitamente. Si è assistito, nel tempo,  a una progressiva professionalizzazione delle attività di riciclaggio, divenute causa ed effetto dell’intensificazione dei rapporti tra l’organizzazione e soggetti estranei alle cosche in possesso delle competenze finanziarie necessarie all’ottenimento di migliori profitti nel modo più sicuro. Qual è la normativa europea e nazionale dell’antiriciclaggio e qual è il ruolo dei professionisti nella lotta al riciclaggio? Su questi temi interverranno il Generale della Guardia di Finanza Leandro Cuzzocrea (in foto) e la docente dell’Università di Bologna, Stefania Pellegrini, per il quarto incontro della rassegna promossa dal CUP  (Comitato Unitario dei Professionisti della provincia di Modena), con il patrocinio del Comune di Modena e organizzata dal Magis (Centro Studi Mafia e Antimafia e Giustizia Sociale) dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna e dalla testata giornalistica bolognese Libera Radio. Un ciclo presentato al Tavolo Legalità del Comune e condiviso dal Board Scientifico del Centro Studi Documentazione e Legalità. A coordinare l’incontro, aperto dai saluti istituzionali del docente dell’Università di Modena e Reggio Emilia Luigi Foffani, sarà Stefania Di Buccio, dell’Università degli Studi di Milano. Un’importante, ulteriore occasione per permettere ai Professionisti modenesi di riflettere e formarsi sugli aspetti che denotano la presenza delle logiche mafiose in un ambito assai importante della vita della comunità, che interessa direttamente l’attività di alcune delle professioni legate all’ambito economico e giuridico. Gli incontri della rassegna si rivolgono ai professionisti iscritti agli Albi professionali degli Ordini e dei Collegi della Provincia di Modena.