Cantieri al palo

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Il cantiere della Casa della Salute ripartirà ma per ora è tutto fermo. I lavori per la realizzazione della struttura sanitaria in viale Peruzzi accanto alla stazione delle Corriere erano partiti il 18 luglio dello scorso anno affidati al raggruppamento temporaneo di imprese che faceva capo a Tes Energia Srl ed erano proseguiti fino alla metà di ottobre ma il 10 dicembre il fallimento dell’impresa ha costretto l’Ausl di Modena a intraprendere le opportune azioni di tutela legale rescindendo il contratto con la società fallita e ricercando tutte le possibili soluzioni per la ripresa dei lavori, interamente finanziati dall’Ausl di Modena per un valore complessivo di 3.980.000 euro.
All’inizio del mese di marzo l’Ausl ha riaffidato i lavori della Casa della Salute a Elettroservice Group S.r.l., società facente parte del raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatario del bando, dopo aver verificato che fosse in possesso dei requisiti tecnici richiesti dall’avviso di gara e deliberando l’affidamento dei lavori che però non sono ancora iniziati. Al momento in  viale Peruzzi tutto tace.
La Tes aveva vinto a Carpi anche il bando per l’aggiudicazione dei lavori per la copertura del cortile di Castelvecchio: il progetto di riqualificazione prevede di ottenere una sala per le attività motorie e un ambiente polivalente aperto anche alla città nel plesso scolastico Manfredo Fanti.
I lavori, del valore di due milioni di euro, sono iniziati ma poi si sono interrotti a causa del fallimento di Tes Energia e anche questo cantiere è fermo da mesi.
Le attrezzature rimaste sul posto riducono notevolmente gli spazi verdi in cui i bambini possono giocare e l’Amministrazione Comunale ha già previsto di intervenire per garantire l’accesso a quella porzione di cortile dove si trovano i giochi per i bambini.
Dopodiché verrà nominato un perito incaricato di valutare i lavori eseguiti dall’impresa fallita affinché il Comune possa saldare i conti con il curatore fallimentare e aprire una trattativa con la seconda impresa aggiudicataria dei lavori affinché subentri. I tempi si preannunciano comunque lunghi e si ipotizza che il termine del cantiere sarà alla fine del 2020.
Cantiere ancora al palo anche alla Scuola primaria Gasparotto di Fossoli, ma qui non si è in presenza di un fallimento. Il Consorzio Galileo, associazione temporanea di imprese con sede a Ragusa ha vinto l’appalto del valore di quasi un milione di euro, ma dopo aver eseguito le operazioni preliminari non sta rispettando gli impegni. Due gli scenari che si prospettano: il Comune può allontanare la ditta dal cantiere segnalandola all’ANAC, l’Autorità Nazionale Anticorruzione oppure l’impresa può rinunciare al cantiere. E’ la situazione più complicata ma l’assessore ai Lavori Pubblici Simone Tosi confida che si possa procedere a una nuova gara d’appalto per far ripartire il cantiere in tempi rapidi, approfittando del periodo estivo in cui la scuola è chiusa, per inaugurare l’ala nuova a fine settembre 2019.
Sara Gelli

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