Calano i controlli ma non le multe

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Al primo posto della classifica restano le violazioni di chi passa col semaforo rosso (1.230), sul gradino più sotto quelle di chi è stato beccato con la revisione scaduta (780), poi le multe per eccesso di velocità (725). Troppo poche rispetto alla realtà, forse perché più complicate da riscontrare, le multe per l’utilizzo del cellulare alla guida: nel 2018 sono state 220, 390 nel 2017, 1.038 nel 2010. C’è ancora chi si ostina a non usare le cinture di sicurezza e a non metterle ai bambini (275) e chi parcheggia nelle aree di sosta riservate ai disabili (275). Complessivamente nel corso del 2018 la Polizia Municipale ha controllato 20.200 veicoli (compresi velocipedi, ciclomotori e mezzi pesanti) accertando 13.700 violazioni. Nel 2017 quando i controlli erano stati ben di più, 25.130, le violazioni erano state comunque 13.700. Calano i controlli, ma il numero delle infrazioni rimane invariato: non è un bel segnale. E’ stato eseguito un numero inferiore di test per la guida in stato di ubriachezza rispetto all’anno precedente: nel 2018 su 18.855 conducenti sottoposti a verifica solo 29 sono risultati in stato di ebbrezza alcolica, nel 2017 su 23.000 erano stati 43. Sono drasticamente calati gli incidenti stradali rilevati sull’intero territorio dell’Unione Terre d’Argine: in tutto 704 (139 in meno rispetto al 2017): si tratta del dato di gran lunga più basso dal 2007 a oggi. Purtroppo rimane in media il numero dei morti in incidenti stradali: 5 nel 2018. Tra le principali cause di sinistro resta la distrazione alla guida all’origine di tamponamenti, mancate precedenze, cambiamenti di direzione e di corsia.
Nel 2018 la fascia oraria nella quale si è verificato il maggior numero di incidenti è quella che va dalle 18 alle 19.

 

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