Con l’estensione della ZTL il rischio è che si spengano le luci e il centro resti deserto

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“Estensione della ZTL a tutto il centro storico” è scritto a pag. 13 della relazione che illustra il PUMS, Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, redatto dalla società Sisplan per conto del Comune di Carpi e approvato dalla Giunta Bellelli nella seduta del 19 febbraio scorso. Ai commercianti, che nel centro storico lavorano, è bastato arrivare a leggere quella riga per provare un misto di preoccupazione, rabbia e rassegnazione. “C’è chi sta pensando di chiudere e dire basta” commenta preoccupata al telefono una di loro.
L’estensione della ZTL a tutto il centro storico è tra l’altro un obiettivo di breve termine del PUMS definito come priorità anche dal PAIR, Piano Aria Integrato Regionale: entro la fine del 2021 il cuore della città dovrà essere vietato alle auto per intero mentre attualmente la pedonalizzazione è limitata ad alcune porzioni. “Noi abbiamo bisogno di iniziative per rivitalizzare le attività del centro storico e invece si continua a puntare sull’asse di via dell’Industria dove è previsto un altro polo del commercio con albergo e palestra: una mazzata per tutto il commercio tradizionale, ancor di più per gli esercenti del centro.  Aspettavamo una maggior dotazione di parcheggi e invece sentiamo parlare della chiusura di tutto il centro storico alle auto” è lo sfogo della commerciante. Il rischio è quello che si spengano le luci e il centro resti deserto. I commercianti attendono spiegazioni dal sindaco Alberto Bellelli per capire se la Giunta ha intenzione di applicare questa misura e in che modo perché a rischio è la loro stessa sopravvivenza.
Sara Gelli