Un gelato per due…

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Cosa c’è di meglio, nelle lunghe, assolate e sempre più torride giornate estive, che concedersi un bel gelato? E allora perché non far consentire questo piccolo, grande piacere, anche ai nostri amici a quattro zampe?

La cura degli animali è da tempo diventato un trend in forte crescita: accuditi, coccolati, qualcuno direbbe, persino viziati: pare però che ora sia esplosa anche a Carpi il trend del gelato per cani. Ne è testimone la Gelateria K2 di corso Fanti che ha messo in campo questa novità già dal 2016, ma che ora ha preso decisamente piede. “Questo particolare gelato – spiega Fabio Genzale, che manda avanti l’attività di famiglia insieme al fratello Lorenzo e ai genitori, Sergio e Rita, che la fondarono nel 1973 – è nato osservando i padroni che, a spasso con i loro cuccioli, si concedevano un gelato, senza però poterlo condividere col proprio cane, nonostante lo sguardo languido che questo indirizzava loro, dal momento che zucchero, latte e cacao sono assolutamente nocivi per loro. Da questa constatazione è nata l’idea di creare una ricetta a misura di cane, a base di fruttosio e latte di soia, ipoallergenica, ipocalorica e a basso contenuto di zuccheri e grassi, dunque digeribile e gustosa anche per loro”. Da qui i tre gusti, aromatizzati alla vaniglia, alla nocciola e al pistacchio e, ad aumentare ulteriormente l’appetibilità del tutto, un croccantino a forma di osso a sormontare la coppetta.

L’idea, oltre a essere assai gradita, naturalmente, dai cani – che possono ovviamente entrare in gelateria – piace molto anche ai padroni. “Certi avventori acquistano il gelato addirittura al chilogrammo per il proprio cane e non per loro stessi! Questo tipo di prodotto è adatto ai pelosi di qualsiasi taglia – assicura Fabio – e, a volte, si originano anche scene davvero divertenti: il cane di una nostra cliente, ogni volta che passano di qui, la trascina letteralmente davanti alla porta della gelateria”. In una stagione le vendite di questa tipologia di gelato supera abbondantemente le 100 unità, e le indicazioni sono quelle valide per tutti, esseri umani compresi, ovvero, ovviamente, di concedere spazio alla golosità ma senza esagerare. Il K2, inoltre, non è l’unica gelateria della città ad aver adottato questo tipo di gelato speciale: a questo punto viene da chiedersi quale sarà la reazione dei gatti quando scopriranno di essere oggetto di questa deliziosa discriminazione.

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