A chi non è capitato, almeno una volta nella vita, di rimanere intrappolato nel traffico lungo la strada per Modena? Ci sono carpigiani che percorrono quel tratto di strada tutti i giorni, anche quattro volte, così come molti modenesi affrontano il percorso inverso. “L’idea – racconta Erika Zinani – è nata nei giorni della piena dei fiumi quando, a causa della chiusura improvvisa dei ponti, sembrava impossibile poter raggiungere Modena. Sono arrivata in Tribunale con un ritardo di due ore e mi sono chiesta che cosa potevo fare per migliorare la situazione”. Una necessità che Erika ha condiviso con Max Pecoraro, anche lui pendolare da Carpi a Modena, ed è così che ha visto la luce, nel marzo scorso, il gruppo Facebook Viabilità Carpi-Modena.
Non si tratta di un gruppo contro qualcosa o qualcuno, ma “pratico e funzionale, con l’intento di rendere conoscibili in tempo reale (o quasi) le criticità che noi tutti riscontriamo (incidenti, potatura piante, rifacimento manto stradale, chiusura ponti) alleggerendo gli incolonnamenti e riducendo anche i rischi di tamponamento in coda” spiegano Erika e Max. Quello che manca è proprio uno spazio dove recuperare informazioni in tempo reale per evitare i disagi a cui quotidianamente i pendolari sono sottoposti e per valutare variazioni di percorso e di mezzi. Se chi segnala ovviamente è nel bel mezzo di una coda, chi riceve la segnalazione la può usare a suo vantaggio e, quando avrà l’occasione, potrà ricambiare la cortesia sul gruppo: oggi sono centocinquanta gli iscritti ma l’obiettivo è quello di creare una rete perché “più sono le persone che collaborano, meglio è”.
Essendo un luogo deputato a dare informazioni può essere sfruttato anche dalla Polizia Municipale, dalla Protezione Civile o dalla Provincia di Modena nel caso siano da segnalare lavori di asfaltatura o potatura piante. “In un prossimo futuro le istituzioni potrebbero decidere di attivare un canale di comunicazione come già fa la Polizia Municipale di Modena che si è attrezzata istituendo canali specifici su Telegram e Facebook. Ad oggi si riescono a reperire notizie ma in modo estremamente frammentario cercando nel web un po’ qua e un po’ là ma è indispensabile avere un canale dedicato alla tratta Carpi – Modena: istituzionale o meno che sia è fondamentale per evitare ore di calvario a chi resta imbottigliato su quella strada”. Erika e Max definiscono gli incolonnamenti “allucinanti” perché in alcuni tratti si resta incastrati per chilometri senza via d’uscita. Dai membri del gruppo è arrivata poi la richiesta di estendere le informazioni anche al trasporto ferroviario sulla tratta Carpi – Modena e al tratto autostradale tra l’Autobrennero e Modena Nord. Proviamo a rendere questi 20 km meno critici?
Sara Gelli