Il progetto definitivo è datato 2005, mentre la sua approvazione da parte della Giunta è del gennaio 2016. Con un ritardo di tredici anni, sono finalmente iniziati i lavori per la realizzazione della rotatoria all’incrocio fra via dell’Industria e via Guastalla: scopo dell’attesa infrastruttura che sostituirà l’impianto semaforico e costerà oltre 2 milioni di euro, si legge nel progetto, sarà quello di “ridurre al minimo l’incidentalità, regolarizzare l’elevato flusso veicolare del traffico presente”, e collegare più agevolmente la zona industriale di Carpi a quella di Fossoli. Dopo la demolizione del fabbricato presente nell’area del cantiere la fase iniziale dei lavori vede sul terreno a nord dell’attuale incrocio la realizzazione delle prime opere, a seguire la sostituzione degli spartitraffico presenti, la creazione dell’anello interno della rotatoria e, infine, il completamento della sede stradale. L’opera sarà caratterizzata da “un’ampia aiuola circolare interna spartitraffico trasformando in una rotatoria a tre strade di pari rango la configurazione attuale geometricamente irregolare e inadeguata, anche in previsione del prolungamento di via Dell’Industria sino alla rotatoria ubicata presso la Zona Autotrasportatori di Fossoli. Tale soluzione progettuale comporterà la fluidificazione del traffico e la riduzione contestuale dell’inquinamento provocato dalle emissioni degli automezzi in transito e in sosta”. A nord della rotatoria, che sarà illuminata a led, sul lato sud/ovest è poi prevista la realizzazione di una pista ciclopedonale e di una barriera fonoassorbente.
“Finalmente decolla un cantiere importante per la mobilità cittadina;
un’opera attesa da sin troppo tempo. Una volta realizzata questa opera – sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici, Simone Tosi – potremo procedere anche con un ripensamento della viabilità e della mobilità intorno a quello scacchiere in modo particolare, come abbiamo già più volte anticipato, rendendo via San Giacomo, nel tratto compreso tra la Tangenziale Losi e via Dell’Industria, percorribile solo da residenti, ciclisti e pedoni. L’idea è infatti quella di creare un asse che permetta ai lavoratori della nostra città di poter raggiungere la zona industriale in piena sicurezza a bordo della propria due ruote o a piedi”.
Mano a mano che il cantiere avanzerà, i lavori dovrebbero concludersi nel mese di settembre, verranno introdotti restringimenti della carreggiata, sensi unici alternati o chiusure temporanee dell’area dell’incrocio.
J.B.