Il Torrione degli Spagnoli di Carpi si è aperto alla città ieri, domenica 6 maggio, per un ciclo di visite guidate straordinarie che hanno permesso a duecento persone di vedere alcune delle sale della fabbrica quattrocentesca, diventata di proprietà del Comune nel 2014, e chiusa perché danneggiata dal sisma del 2012.
Le visite (per le quali sono arrivate prenotazioni in numero triplo dei posti disponibili, segno dell’attesa che circonda il progetto di recupero e valorizzazione dell’edificio più imponente dell’ala sud del Palazzo dei Pio) sono state organizzate dai Musei di Palazzo dei Pio in collaborazione con la classe 3N del Liceo scientifico Manfredo Fanti: gli studenti (nell’ambito del progetto di Alternanza Scuola Lavoro) hanno prodotto brevi video promozionali che sono visibili sui social network e per un giorno sono state le guide nella visita al Torrione, assieme al personale scientifico dei Musei carpigiani.
“Dopo i lavori che hanno riguardato il tetto del Torrione per una spesa di 800mila euro, presto apriremo il cantiere – spiega l’assessore al Centro storico, Simone Morelli – del Progetto di recupero di questo insigne monumento cittadino. La nostra idea una volta terminati i lavori, che ammontano in complesso a circa sette milioni di euro, è quella di restituire un patrimonio di arte e bellezza alla città con spazi destinati ad attività temporanee e nel sottotetto insediare un ristorante panormanico con una vista unica sulla città”.
Home Cantieri e lavori pubblici Sono accorsi in duecento per scoprire le sale del Torrione degli Spagnoli