In questo mondo nuovo – scriveva Zygmunt Bauman – si chiede agli uomini di cercare soluzioni private a problemi di origine sociale, anziché soluzioni di origine sociale a problemi privati. Non sempre è così. Nel territorio dell’Unione delle Terre d’Argine su una popolazione di circa 105mila abitanti, gli Over 75 sono più di 11mila, di cui quasi 4mila vivono soli e oltre 3mila con conviventi a loro volta Over 75. Il progressivo invecchiamento della popolazione costituisce senza dubbio una delle sfide più difficili per la tenuta del tessuto sociale del nostro territorio e non solo. Una sfida che può essere vinta solo attraverso una forte integrazione tra cure famigliari e cure professionali, tra ospedale e territorio, tra servizi domiciliari e residenziali. Per affrontare le problematiche della cronicità e della non autosufficienza è fondamentale riconoscere, sostenere e valorizzare il ruolo chiave dei caregiver familiari: coloro che, giorno dopo giorno, si prendono cura dei propri cari sofferenti. Un onere pesantissimo che non possono portare da soli. Lo spirito del Caregiver day – Mi prendo cura di te – iniziativa giunta alla sua ottava edizione e promossa dalla cooperativa Anziani e non solo di Carpi, con il contributo dell'Unione delle Terre d'argine e il patrocinio di Ausl Modena, Regione Emilia-Romagna e Carer-Associazione caregiver Emilia-Romagna – è proprio questo: fare squadra per costruire una rete di sostegno intorno agli oltre 119mila caregiver operanti nella nostra regione e, al contempo, formare medici e operatori. “Ogni volta – sottolinea Loredana Ligabue, responsabile della Coop Anziani e non solo – cerchiamo di compiere un passo avanti per capire meglio e fare di più. Siamo in una fase particolarmente significativa per costruire insieme: insieme ai famigliari, ai volontari, alle istituzioni locali e regionali, ai servizi sociali e a quelli sanitari. Prendersi cura insieme è questo l’obiettivo, il passaggio fondamentale di questa edizione targata 2018”. La narrazione come terapia, le app dedicate a chi si prende cura di una persona non autosufficiente, il ruolo dei giovani caregiver, la formazione… sono solo alcuni dei temi che saranno affrontati durante i sei incontri in programma dal 4 al 28 maggio tra Carpi e Bologna: “approfondiremo aspetti che riguardano i fragili, la cronicità, la disabilità e la non autosufficienza dal punto di vista di chi si prende cura e potremo contare sui preziosi contributi di Gianni Morandi e dell’ex ginnasta olimpionico Yuri Chechi, presente il 26 maggio in occasione della Giornata del caregiver istituita con la legge regionale 2/2014, la prima in Italia”, sorride Loredana.
L’obiettivo? “Costruire un'alleanza di cura per prevenire e sostenere la fragilità, dando così risposte efficaci alle famiglie, all’interno di una comunità storicamente curante” ha ribadito il sindaco Alberto Bellelli. Una fragilità che altro non è che una “caduta fisica e simbolica da cui non è più possibile rialzarsi in modo autonomo”, gli hanno fatto eco Loredana Ligabue e Licia Boccaletti, coordinatrice della Coop Anziani e non solo. In occasione del Caregiver day, giovedì 10 maggio, alle 15, durante il workshop Strumenti e interventi per il sostegno e il monitoraggio delle persone anziane fragili, all’Auditorium Loria verrà presentata la Banca dati creata dal Comune di Carpi degli Over 75 residenti nel nostro territorio. “Uno strumento di geolocalizzazione – ha concluso l’assessore alle Politiche Sociali, Daniela Depietri – per intervenire tempestivamente in caso di necessità e per adottare buone pratiche coinvolgendo vicini di casa, esercenti e mondo del volontariato al fine di creare una rete di cura”.
Programma
Si parte domani, 4 maggio con La cura a portata di smartphone, la presentazione di una selezione di app e siti web realizzata nell'ambito del progetto europeo Apps4Carer per rispondere alle esigenze dei familiari che si prendono cura di persone non autosufficienti (Ore 15, Casa del volontariato, Carpi). Si prosegue il 10 maggio con Strumenti e interventi per il sostegno e il monitoraggio delle persone anziane fragili in cui si passeranno in rassegna alcune buone pratiche verso gli anziani fragili e chi li assiste messe in atto a livello locale, dal Comune di Milano e dalla rete francese Monalisa (Ore 15, Auditorium Loria, Carpi). Il ruolo dei giovani caregiver sarà affrontato il 19 maggio con un incontro spettacolo a cui parteciperà Carlo Miccio, autore del libro La trappola del fuorigioco (Ore 18, Mattatoio, Carpi). Il 23 maggio si parlerà di Fragilità e cronicità: quali sinergie tra servizi sociali e cure primarie per sostenere il caregiver familiare in un incontro rivolto a medici di medicina generale e operatori dei servizi sociali e sanitari (Ore 14, Sala Giardino di Levante, Palazzo Scacchetti, Carpi). Il 26 maggio è in programma Problematiche del caregiver familiare nella gestione della cronicità (Ore 9,30, Auditorium Loria, Carpi) con la partecipazione di Yuri Chechi. Il programma si chiuderà il 28 maggio nell'aula magna della Regione Emilia-Romagna con La cura al centro: secondo atto, incontro di approfondimento sul valore di un'etica della cura e di politiche regionali e nazionali per coniugare servizi istituzionali e risorse di cura familiari e di comunità.
Jessica Bianchi