Nicolas, il piccolo angelo biondo di quattro anni, non ce l’ha fatta. Il piccolo era giunto al Pronto Soccorso di Carpi, alle 17.15 del 23 aprile, portato in auto dalla madre, in stato di arresto cardiorespiratorio. Impossibile stabilire da quanto tempo avesse smesso di respirare. La donna ha riferito di aver trovato il figlio riverso a terra, in stato di incoscienza, con in bocca un pupazzetto di plastica, in un parchetto a ridosso della Lama, a Limidi, mentre era intento a giocare. Nonostante le manovre rianimatorie dei sanitari e il successivo ricovero presso la Terapia intensiva del Policlinico di Modena per Nicolas non c’è stato nulla da fare e martedì 24 aprile i medici ne hanno dichiarato la morte cerebrale. Ma cos’ha stroncato la vita di questo bimbo di soli quattro?
Il corpicino di Nicolas è stato ora trasferito presso la Medicina Legale e la Procura di Modena, dopo aver acquisito stamattina l'informativa di reato da parte dei Carabinieri di Carpi, è pronta ad aprire un fascicolo sulla morte del bimbo. E’ plausibile infatti che si proceda con un’autopsia per stabilire con certezza la causa del decesso. Per far luce sulla vicenda proseguono incessanti anche le indagini dei Militari di Carpi, tese a ricostruire gli ultimi istanti di vita del piccolo, partendo dal racconto dell'unica testimone della tragedia: la madre. Sugli sviluppi della vicenda, al momento, gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo.