Io non Toso, tu Tosi, noi non Tosiamo, voi Tosate, essi (i nostri figli) non avranno niente da tosare. E’ questo uno degli slogan che ha caratterizzato il presidio organizzato ieri sera da Carpi Futura, davanti a Palazzo Sacchetti, in occasione di una riunione della Consulta per l'ambiente.
“Non vorremmo peccare di presunzione – sottolinea Giliola Pivetti – ma riteniamo che tale incontro sia nato grazie a un nostro comunicato nel quale chiedevamo cosa pensasse la Consulta circa la gestione del verde dell’assessore Simone Tosi e perché questa non si pronunci mai sui continui abbattimenti di piante a Carpi e in frazione. Insomma, da che parte sta la Consulta?”. Dalle 20,30 alle 21,30 di martedì 27 marzo, esponenti di Carpi Futura, del Movimento 5 Stelle e alcuni cittadini hanno manifestato il proprio dissenso armati di cartelli dai toni ironici ma del tutto pacifici. Tutte le piante tagliate inutilmente presenteranno il conto alle prossime Elezioni Amministrative e, ancora, Delle persone che stanno in Consulta, noi vogliamo fidarci. Vanno consultate prima dei raid di abbattimento.
Alcuni componenti della Consulta, prosegue Giliola Pivetti, hanno ammesso di non essere avvertiti preventivamente dei tagli ma abbiamo appreso che il presidente Mario Poltronieri ha chiesto al sindaco Alberto Bellelli un incontro pubblico sul tema della gestione del verde. Un’iniziativa che ci riempie di orgoglio e soddisfazione. Questi esperti, aldilà del proprio ruolo istituzionale, devono avere il coraggio di dissentire e di dire la loro”. Il sit in davanti al Comune aveva uno scopo preciso, conclude Giliola Pivetti: “l’azione dell’assessore Tosi è dettata unicamente dal tema della sicurezza, corollario certamente fondamentale ma che non può costituire la filosofia alla base della gestione del patrimonio green del nostro territorio”.
J.B.