Due amiche, una moto, un viaggio

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Due amiche, una moto, un viaggio alla scoperta dell’ex Jugoslavia tra emozioni, incontri, musica, nostalgia, e il riemergere dei fantasmi della guerra e delle ferite che essi portano con sé: questa, per sommi capi, l’esperienza che Alice Milani e Silvia Rocchi hanno raccontato, per immagini cariche di notevole intensità pittorica, in Tumulto, il libro a fumetti uscito per Eris Edizioni, che verrà presentato, in un evento a partecipazione gratuita, presso lo Spazio Meme, al civico 4 di via Giordano Bruno a Carpi, domenica 18 dicembre, alle 16.30.
Dialogando con Francesca Pergreffi e Filippo Bergonzini, le due autrici, che collaborano da anni all’interno del collettivo La trama, racconteranno l’origine del fumetto che narra per immagini il loro viaggio su due ruote. Avventura in cui, scambiandosi la guida, su strade impervie e sotto qualsiasi condizione metereologica, sono state capaci di sbaragliare ogni stereotipo di genere, restituendo sulle pagine due ritratti femminili forti, atipici, quelli di due giovani donne in viaggio verso se stesse e la Drina – il leggendario fiume al confine tra Bosnia Erzegovina e Serbia, già narrato dallo scrittore e Premio Nobel Ivo Andrić – due motocicliste con un passato da musiciste punk, alla ricerca di quel tipo di riappacificazione con se stesse che è condizione fondamentale per affrontare il futuro a testa alta. Un itinerario che ha i suoi estremi in Belgrado, città di partenza, e la costa croata, meta di arrivo. Ma tra questi due punti, sono molte, lungo la strada, gli incontri e le scoperte, tante, indimenticabili, le storie da portare a casa: l'atmosfera è piuttosto tranquilla, la gente amichevole, ma oltre l’apparente calma si respira una tensione che proviene dal passato e che, a tratti, riemerge.Tra gli abitanti della zona c'è infatti chi vuole lasciarsi dietro la guerra e pensare solo a costruire il futuro, ma anche chi è rimasto legato alla vita nella Federazione, o chi, semplicemente, invidia alle straniere la possibilità di viaggiare liberamente tra le nazioni, senza problemi di burocrazia e intolleranza. Rapporto ambivalente con il proprio passato che caratterizza anche l’interiorità dei due personaggi femminili, delineati con sorprendente sottigliezza psicologica, e raccontati attraverso la libertà e la profondità di una narrazione che si situa a cavallo tra autobiografia e invenzione romanzesca. Al termine della presentazione, le due autrici saranno disponibili a firmare con dedica le copie del loro libro.