Bidoniamo lo spreco

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Negli ultimi anni il tema dello spreco alimentare sta diventando un fenomeno dalle dimensioni sempre più ampie con forti implicazioni sul piano etico, economico, sociale, sanitario e ambientale.
Il concorso Più gusto… più giusto. Bidoniamo lo spreco, rivolto alle scuole primarie dell’Unione delle Terre d’Argine con classi a tempo pieno (40 ore) e nelle quali è attivo il servizio di refezione scolastica, vuole rappresentare proprio un’occasione di riflessione su questo fenomeno. Il concorso ha lo scopo di promuovere nel vissuto dei bambini (e indirettamente nelle loro famiglie) una nuova consapevolezza in modo che, adottando corretti stili di vita e di consumo, possano dare un grande contributo alla riduzione degli sprechi e alla tutela dell’ambiente.
“Parlare di diritto al cibo, di educazione alimentare, di lotta agli sprechi ha una valenza ancora più forte – spiegano infatti gli assessori all’Istruzione dei Comuni dell’Unione – se questo percorso parte dai bambini, poiché essi sono veicolo di cultura con un’influenza diretta sulle scelte familiari: occorre agire su più fronti, la corretta informazione, la consapevolezza del proprio ruolo per tutti gli operatori della filiera alimentare e un approccio multidisciplinare all’educazione alimentare. Da anni nelle scuole dell’Unione sono in campo attività che hanno l’obiettivo di misurare e analizzare gli sprechi alimentari al fine di rivedere, ove necessario, i menù, unite a percorsi di educazione alimentare specialistici e divulgativi dedicati a studenti, insegnanti, famiglie.
Ogni scuola che deciderà di partecipare a questa iniziativa realizzerà un progetto che coinvolgerà tutte le classi. Gli istituti che si dimostreranno maggiormente virtuosi in quest’azione (sia a Carpi, che a Novi che a Soliera: Campogalliano ha già avviato un progetto simile da due anni che ha raccolto numerose adesioni e un significativo impatto sul territorio) riceveranno entro il mese di novembre come premio una ‘good food bag’ per ogni alunno, ovvero un contenitore che consente di portare a casa ogni giorno pane e frutta non consumati a scuola.
La scadenza per l’invio dei progetti da parte delle scuole è fissata al 31 ottobre: per partecipare basta compilare il modulo on-line presente sulla home page del sito dell’Unione.

 

 

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