Nell’ambito della European Mobility Week (la Settimana Europea della Mobilità promossa dalla Commissione Europea con l’obiettivo di incoraggiare i cittadini all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata per gli spostamenti quotidiani, e che da tre anni fa tappa anche nella città dei Pio), l’assessorato alla Mobilità ha definito (e la Giunta comunale ha approvato la settimana scorsa la relativa delibera) alcune modifiche alle linee del trasporto pubblico urbano Arianna, che entreranno in vigore con il gennaio 2017.
In particolare grazie a queste modifiche si risponderà alle richieste fatte dai cittadini e che riguardavano il passaggio dei mezzi di Arianna sia in piazzale Bob Marley (dove si trovano le Piscine della Solidarietà e la multisala Space City, con tre fermate di nuova istituzione) che in via Brunelleschi, situata ad ovest del capolinea Palladio della linea Blu, con conseguente istituzione di due nuove fermate e lo spostamento del capolinea. Il tutto senza generare nuovi costi per l’amministrazione comunale.
“Il sistema di trasporto pubblico locale, istituito nel 1999, si è evoluto nel tempo, adeguandosi alle esigenze dei cittadini ed alla mutata funzione delle strade residenziali, risultando attualmente strutturato in quattro linee radiali, in grado di coprire buona parte del centro abitato. L’utenza – spiega l’assessore alla Mobilità Cesare Galantini – mostra di gradire il servizio ed è in continuo aumento. Con queste modifiche puntiamo a intercettare utenti che si recano al lavoro nelle tante aziende che si trovano nella zona industriale”.
La Giunta comunale nella seduta di ieri, 20 settembre, ha poi approvato una seconda delibera che prevede, sempre dal gennaio 2017, di potenziare il servizio a chiamata Prontobus, che collega le frazioni (e anche Panzano di Campogalliano) e il centro urbano. Verranno così raddoppiati i minibus a disposizione degli utenti, rendendo possibili i collegamenti anche tra le frazioni a nord e a sud del capoluogo, con una spesa aggiuntiva per le casse comunali di circa 30 mila euro. Ricordiamo che grazie al Prontobus si possono organizzare corse ‘su misura’, con un servizio paragonabile a quello fornito dai taxi, ma senza corse a vuoto e a costi inferiori.