Rwanda: a Carpi lo spettacolo per ricordare il genocidio

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All’interno del programma della Carpi Estate andrà in scena lo spettacolo di Teatro Civile Rwanda promosso dalla Consulta Cultura del Comune di Carpi in collaborazione con la Consulta per l’Integrazione dell’Unione delle Terre d’Argine. Protagonisti, l’attore e regista Marco Cortesi e l’attrice Mara Moschini, i quali hanno svolto un grandissimo lavoro di inchiesta e ricerca sul campo, entrando in diretto contatto con i testimoni di questo dramma.
Nell’aprile 1994 ha inizio il genocidio più veloce e sistematico della storia dell’umanità. Quasi un milione di vittime e un solo nome capace di rievocare il grido di migliaia di volti: Rwanda. Quella presentata nello spettacolo è una storia vera di dignità e fratellanza, la storia di un uomo e una donna capaci di un gesto d’inimmaginabile e straordinario coraggio, una storia in grado di scuotere le coscienze, una storia che parla di integrazione e rispetto, cooperazione e pace.
“Come Consulta Cultura – spiega la Presidente Alessandra Guerrini – abbiamo scelto di portare a Carpi questo spettacolo coinvolgendo anche la Consulta dell’Integrazione perché è una storia di terribile attualità, che dimostra quanto poco l’uomo abbia imparato dai suoi errori, anzi il nostro presente è ancora caratterizzato da paesi martoriati da anni di guerre civili e genocidi. La cosa che ci è piaciuta di più però è che si conclude con una luce di speranza. Lo spettacolo tratta – prosegue Guerrini – di diritti umani e soprattutto di pace, libertà e giustizia attraverso il racconto di storie autentiche. E in questo particolare periodo storico ci sembrava importante che la Consulta Cultura si attivasse, secondo le proprie possibilità, al fine di contribuire a promuovere in città la sensibilità per i valori suddetti, e farlo per mezzo di uno spettacolo di grandissima valenza artistica e sociale”.