Residenza sanitaria psichiatrica: confermati 12 posti

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Si è svolto oggi nella sede del Municipio di Carpi l’incontro tra il Direttore Generale  dell’Azienda Usl di Modena Massimo Annicchiarico, i rappresentanti dell’Associazione dei pazienti Al di là del muro e l’assessore alle politiche sociali Daniela Depietri). Sono stati confermati i contenuti del Protocollo d’intesa firmato il 9 marzo scorso riguardante la realizzazione della Residenza Sanitaria Psichiatrica e il mantenimento dell’S.P.D.C. (Servizio Prevenzione Diagnosi e Cura).
Il protocollo prevedeva la realizzazione da un minino di 12 posti a un massimo di 15. L’azienda sanitaria conferma i dodici promessi. Non è però ancora dato sapere come verranno ripartiti ovvero quanti saranno destinati al Servizio di Diagnosi e Cura (Spdc) e quanti alla Residenza psichiatrica a trattamento intensivo (Rti). “Sarà la sperimentazione dell’integrazione tra i due servizi (ndr – dovrebbe iniziare nei primi mesi del 2017 all’interno dell’Ospedale Ramazzini nei locali ex Avis) a dare tali risposte”, assicura l’assessore Depietri.
L’associazione Al di là del muro, l’amministrazione comunale e l’Azienda Usl hanno ribadito la volontà di mantenere aperto un costante dialogo sulla sperimentazione e più in generale sui temi della salute mentale del territorio.