Per i lavoratori delle due aziende carpigiane Arb2 e Coan – che il 14 giugno scorso hanno chiuso i battenti – sono finalmente in arrivo le tanto agognate lettere di licenziamento e, grazie all’impegno dei due curatori fallimentari, contestualmente si “avvierà la procedura di mobilità, per offrire così maggiori garanzie agli ex dipendenti delle due imprese a oggi fallite”, spiega il sindacalista della Cgil di Carpi, Sergio Greco. Quattro i volantinaggi fatti sinora da lavoratori e sindacato – l’ultimo davanti all’Idea 3, lo scorso 26 luglio – per portare a conoscenza della cittadinanza la loro situazione: “alcuni lavoratori hanno enormi difficoltà a far fronte agli oneri quotidiani, a partire dalla spesa alimentare. Casi che fanno davvero male al cuore! Durante i volantinaggi – prosegue Greco – altri lavoratori li avvicinano, mostrando la loro solidarietà, incoraggiandoli a resistere e a non abbattersi. Uno scambio proficuo che offre nuovi stimoli e motivazioni”. L’opera del sindacato per difendere i diritti lesi di questi lavoratori non si fermerà: “al momento siamo impegnati a spiegare come recuperare il Tfr poi, a settembre, proseguiremo con la vertenza contro la Breros, azienda nella quale stanno lavorando alcune ex dipendenti di Arb 2 e Coan. Fatto che ha insinuato il sospetto – prosegue la Cgil – di una continuità produttiva tra le due aziende chiuse e quella appena aperta”.
J.B.