A Carpi nasce il primo polo informatico

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Il progetto è pionieristico e unico nel panorama carpigiano: costruire il primo polo di tecnologie informatiche per le aziende a Carpi completo e articolato per gamma di prodotti e servizi, dimostrando che le sinergie fra Informatica 80 Group e CCS, due storiche aziende del settore ICT, possono offrire opportunità di crescita su entrambi i fronti.  Era il 1980 quando i fratelli Ferruccio e Pier Paolo Bedocchi insieme a Marina Taroni iniziarono a produrre gestionali per aziende di ogni settore. Da allora Informatica 80 con sede in via Lago di Carezza, 20/c si è evoluta divenendo un gruppo formato da tre società: Informatica 80 Software che si occupa appunto di gestionali, Informatica 80 Taskcom specializzata in Information Technology e DOIT80 il ramo che si occupa della rivendita del software Microsoft Dynamics Nav.  A queste si è aggiunta da pochi mesi anche CCS S.r.l.: da anni punto di riferimento per la vendita e il noleggio di fax, fotocopiatrici, scanner, stampanti 3D, calcolatrici e altri dispositivi all’avanguardia per l’ufficio.
Basta qualche cifra per avere un’idea dell’importanza che ha assunto oggi il gruppo Informatica 80: un fatturato annuo di oltre 3 milioni di euro, 30 dipendenti, un pacchetto di mille clienti e una presenza garantita in tutta Italia.
“Non si tratta semplicemente dell’acquisizione di prodotti e clienti – ha spiegato il presidente di Informatica 80 Group Pier Paolo Bedocchi – il nostro scopo è investire nell’unione e nella fusione delle rispettive competenze. Abbiamo voluto abbracciare il know-how che CCS ha consolidato in oltre 30 anni di attività, mantenendo anche tutto il personale, nell’ottica di dare continuità e seguito al lavoro svolto sinora dai soci fondatori di CCS.  Questa operazione comporta inoltre l’acquisto di un altro immobile, sempre nell’area di Cibeno, i cui uffici sono adiacenti agli attuali e quindi ci sarà un’espansione anche in termini di spazi. Siamo tra le pochissime realtà italiane rimaste a produrre software gestionali. Per arrivare a questo abbiamo recentemente effettuato un grosso investimento per riscrivere da capo il nostro gestionale che si chiama Ginux ed è in grado di adattarsi a diverse esigenze. La caratteristica che ci ha permesso di continuare a crescere nonostante la crisi è proprio la personalizzazione, ovvero il giusto software per ciascuno”.
CCS, nata nel 1983 come piccola software-house, si è progressivamente specializzata in tecnologie per l’ufficio nell’ambito del brand RICOH, condividendo con Informatica 80 gli stessi valori.
“Ci siamo scelti a vicenda – hanno commentato Claudio Franzoni e Luca Rasio, due dei soci fondatori di CCS – da anni cercavamo una struttura aziendale che avesse nel DNA gli stessi obiettivi da noi perseguiti, ed è così che siamo giunti a individuare Informatica 80: anch’essa produttrice di software come lo siamo noi, radicata nel territorio, ma sopratutto innovativa nelle soluzioni.
Già dai primi contatti è emerso un interesse reciproco che si è sviluppato successivamente fino a giungere al nuovo e primo polo informatico in città, il quale comprende appunto CCS e con a capo Informatica 80 Group: un team di tecnici e commerciali altamente qualificati che pone al centro il rapporto con il cliente e il suo costante affiancamento”.
In che modo il nuovo polo informatico garantirà ai clienti continuità e operatività considerando le sfide che il futuro dell’informatica impone?
“Con un servizio a 360° per ogni necessità e con la consueta affidabilità e disponibilità di persone che amano il proprio lavoro, perché per noi il rapporto umano tra azienda e cliente è fondamentale. Il progetto è nato proprio perché crediamo nel lavoro di squadra e nell’unione delle forze e in questo contesto socio-economico fare rete per un obiettivo comune è ciò che fa la differenza”.
Chiara Sorrentino

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