Onoranze Salvioli costruirà la Casa Funeraria

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Sorgerà lungo la Strada Statale Romana Nord la Casa Funeraria che Carpi attende da anni. L’Agenzia di Onoranze Funebri Salvioli ha individuato il lotto di terra su cui erigere l’edificio all’altezza della Steton, nel tratto tra Carpi e Fossoli. “Si tratta di un’area di 7.500 metri quadrati – spiega il titolare Massimiliano Salvioli – su cui sorgerà la funeral house, la prima sul territorio di Carpi, distante non più di una manciata di minuti dall’ospedale e dall’attuale sede delle camere ardenti. Su un’area di circa mille metri quadrati verrà costruito l’edificio, interamente concepito sul piano terra, mentre nella restante superficie verranno realizzati l’ area verde e il parcheggio”.
La Casa Funeraria è il risultato di anni di esperienza nel settore in cui l’Agenzia Salvioli opera dal 1990. “Si tratta di un investimento particolarmente oneroso di qualche milione di euro e che supera la concezione della Casa del Commiato perché nella struttura della Casa Funeraria sono racchiusi tutti i servizi necessari per dare l’ultimo saluto al caro estinto: noi provvediamo a ritirare la salma, giorno e notte, per trasferirla all’interno della Casa Funeraria,  predisporla nella sala di preparazione e, infine, esporla nella camera ardente”.
Il progetto, curato dallo studio dell’ingegner Marc’Aurelio Santi, prevede aree di servizio distinte dai percorsi del pubblico: al di là dell’ingresso si sviluppano l’area mostra, la zona ristoro e la sala del commiato. Riservata e protetta dalla privacy l’area delle camere ardenti: sei sale con rispettive anticamere per permettere a parenti e amici di sostare garantendo l’adeguata riservatezza.
Un ambiente ben diverso da quello delle attuali camere ardenti annesse all’ospedale dove i congiunti sono costretti a una promiscuità indecorosa e in cui la singola stanza ospita più di un defunto alla volta con un drappo azzurro a separare l’ambiente. “Sembra poca cosa ma disporre di un contesto accogliente è importante in occasioni così delicate. Le camere ardenti sono ormai inadeguate e obsolete. Nella Casa Funeraria si avrà tutt’altro ambiente: la possibilità di uscire all’aperto per sedere su una panchina, la disponibilità di un bar, la riservatezza di spazi esclusivamente dedicati” sottolinea Salvioli, che da più di un anno è al lavoro per realizzare il progetto. I tempi non sono ancora stati definiti ma “dall’avvio del cantiere serviranno almeno dodici mesi prima di veder realizzata la Casa Funeraria”.  
Sara Gelli