“I nostri primi 40 anni”

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“I nostri primi 40 anni rappresentano un evento a dir poco eccezionale per noi e per questo territorio: da sempre abbiamo creduto e investito  nella nostra terra di origine anche quando tanti imprenditori, a causa della profonda crisi economica, sono scappati via”. Queste le prime parole di un visibilmente emozionato e soddisfatto Giovanni Ferrari, presidente di Lameplast  COC Group. Nemmeno il sisma è riuscito a fermare questo fiore all’occhiello del settore conto terzi per il farmaceutico e cosmetico: “il terremoto di quattro anni fa ha inferto al nostro gruppo danni per oltre 4 milioni di euro ma non ci siamo abbattuti. Al contrario, ci siamo stretti gli uni agli altri, per riuscire a rimettere tutto a posto. In quei giorni terribili il senso di unità che ci lega ai nostri dipendenti e alle maestranze del territorio è stato palpabile: in poco meno di un mese – prosegue Ferrari – la produzione è ripartita. Siamo emiliani, figli di una terra tra le migliori al mondo. Se mi guardo indietro non posso che dirmi orgoglioso e soddisfatto di quanto siamo riusciti a fare e a costruire. Insieme”. In occasione del quarantennale dell’impresa – fondata nel 1976  dai tre soci Giovanni Ferrari, Evro Fabbri e Antonio Fontana – sono accorsi da ogni parte del mondo, numerosi clienti storici del Gruppo: “essere circondati dai nostri affezionati clienti, giunti qui da Cina, India, Indonesia, America… mi riempie davvero il cuore di gioia”, ha sottolineato Ferrari. I numeri del gruppo sono motivo di grande orgoglio per il presidente: “operiamo attraverso le due aziende italiane Lameplast S.p.A. e COC Farmaceutici S.r.l. e la filiale commerciale LF of America negli Stati Uniti. Occupiamo  293 persone, il 60 percento delle quali sono donne. Tra noi ci sono 70 laureati e l’età media dei nostri dipendenti è 40 anni (il più giovane ne ha 22). Nel 2015 abbiamo avuto un fatturato di circa 53 milioni di euro”. Un’azienda che ha saputo crescere e portare l’innovazione e l’eccellenza del Made in Italy nel mondo, come ha sottolineato il presidente della Regione Stefano Bonaccini, “senza mai arrendersi. Un’impresa nata in questo territorio e capace di compiere un vero e proprio miracolo emiliano. Lameplast oggi continua a fare le cose per bene: ha sfidato la crisi e il mercato e ce l’ha fatta. Il sisma che ci ha colpiti quattro anni or sono è stato definito il primo terremoto economico d’Italia. In un sol colpo sono state piegate decine di migliaia di capannoni. Nemmeno questo ha fermato gli uomini e le donne di questa terra: con caparbietà, determinazione e intelligenza, si sono rimboccati le maniche e sono andati avanti. E sono proprio queste qualità – ha concluso Bonaccini – che hanno trasformato uno dei territori più poveri d’Italia in una delle undici aree col più alto valore aggiunto dell’intera Unione Europea”. Parole condivise anche dal sindaco di Novi Luisa Turci: “la capacità di guardare lontano – ha commentato commossa – appartiene agli uomini e alle donne di questa terra, anche nei momenti più complessi. Ed è questo che ci rende forti”. Sulla necessità di unire le forze per uscire dalla lunga crisi, così come è avvenuto con il terremoto, si è poi soffermato il presidente di Confindustria, Valter Caiumi. “Le nostre aziende devono saper cambiare, ingrandirsi, esportare nel mondo, investire, trovare prodotti distintivi. Uno spiraglio di luce oggi si intravede: cogliamolo! Convergiamo insieme affinché le energie di tutti, imprenditori e lavoratori, politica e sindacati, siano finalizzate per il bene di tutti”. Perché, come ha ribadito anche il sindaco di Sant’Agata Bolognese Giuseppe Vicinelli, “un’impresa che funziona rafforza l’economia di un intero territorio. E se l’economia gira, l’occupazione cresce e il tessuto sociale tiene. Imprese forti creano città forti”. Dopo la visita allo stabilimento Lameplast, dove nasce il contenitore monodose a uso farmaceutico e cosmetico, la giornata è proseguita con un pranzo a Villa Tagliata di Mirandola. Qui è stato presentato un video dedicato ai 40 anni di Lameplast ed è intervenuto il presidente del Gruppo terzisti di Farmindustria Giorgio Bruno. “Oggi – ha commentato –  festeggiamo anche 40 anni di innovazione e ricerca. Questo Gruppo ha capito bene quanto sia importante continuare a investire in questo senso e mostra come effettivamente il settore sia in grado di attirare investimenti. Oggi fare innovazione è fondamentale. Un must. Possiamo affermare che Lameplast Group e COC Farmaceutici fanno già parte di quell’impresa che definiamo 4.0”. Subito dopo al presidente Ferrari è stata consegnata una targa celebrativa da parte del Banco San Geminiano e San Prospero e un’opera di Gelindo Baron. All’appuntamento erano presenti anche il deputato Pd Gianluca Benamati, l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi e il consigliere regionale del Pd Enrico Campedelli.
Jessica Bianchi