La festa della città

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Torna, dal 19 al 22 maggio, la Festa del Patrono di Carpi con un ampio e ricco programma di manifestazioni ed eventi in onore di San Bernardino da Siena: un’occasione per la città di vivere una serie di appuntamenti di carattere culturale, aggregativo, sportivo e religioso, proposti dal Comitato omonimo con il patrocinio di Comune e Diocesi, il contributo di numerose associazioni di categoria (Confindustria, Cna e Lapam), il sostegno delle Consulte del volontariato, delle parrocchie, di Agesci, dei Centri anziani e di tanti giovani delle scuole superiori.  “La Festa del Patrono San Bernardino da Siena, in questo 2016, cade nell’Anno Santo voluto da Papa Francesco. L’istituzione del Giubileo, sin dalle sue origini, ha inteso generare non solo atti di culto, bensì un rinnovamento radicale della comunità nelle sue strutture sociali ed economiche. L’appello – ha sottolineato Adamo Neri, presidente del Comitato – viene quindi rivolto non solo ai credenti, ma a tutti gli uomini di buona volontà. Con questo spirito la nostra festa sarà connotata da momenti di alta spiritualità, cultura, divertimento e solidarietà”. “Una grande festa popolare durante la quale l’intera comunità ritrova  le proprie radici e la propria identità, affollando il centro storico e in particolare la nostra bellissima Piazza”, ha ribadito il sindaco di Carpi Alberto Bellelli. Le iniziative in programma verranno anticipate venerdì 13 maggio da una conferenza pubblica su San Bernardino Realino: un carpigiano testimone di Misericordia organizzata in occasione del 400° anno dalla morte del compatrono della Diocesi di Carpi. Il teologo, giornalista e scrittore carpigiano Brunetto Salvarani, giovedì 19 maggio, alle 18, nel Cortile della Biblioteca Loria  presenterà i due libri La Bibbia di De Andrè e Guccini in classe. Sempre il 19 maggio, alle 21, il Teatro Comunale ospiterà lo spettacolo musicale Tutti insieme appassionatamente: grande concerto con l’Orchestra della Scuola media Alberto Pio, il Coro dell’Istituto Vecchi – Tonelli e il Coro Mani Bianche della Scuola della divina Provvidenza di Santa Croce. Nel weekend si potrà partecipare alla manifestazione Primavera del volontariato con gli stand delle associazioni in Piazza Martiri, e a un grande appuntamento gastronomico: la Festa del Gusto in centro storico sarà protagonista della serata di sabato 21 e della giornata di domenica 22.  I riti religiosi si svolgeranno invece venerdì 20 maggio a partire dalle 17 con i vespri, la processione e la Messa celebrata dal vescovo Francesco Cavina in Piazzale Re Astolfo (in caso di maltempo il rito si celebrerà presso la Parrocchia di Quartirolo). Alle 22.30 appuntamento con  Fuochi e luci al Castello: straordinario spettacolo di fuochi pirotecnici.  Venerdì 20 maggio alle 21 e sabato 21 maggio alle 10.30, in Teatro, spazio allo spettacolo degli studenti delle superiori Linea di Confine, col coordinamento del professor Ernesto Giocolano. Interverranno il musicista Fabio Santini e Gianni Gargano dell’associazione La Buona Nascita. Sabato 21 maggio, alle 21, nel Cortile d’Onore di Palazzo Pio avrà luogo l’assegnazione a Caritas Carpi e a Cifa del Premio Mamma Nina – Amore oltre le Barriere e a seguire si terrà un concerto del Coro Monte Pasubio. In Piazza Martiri alla stessa ora si terrà la sfilata Carpi Profilo Moda ideata da  Rocco Cagné  e presentata dalla Strana Coppia di Radio Bruno. Domenica 22 maggio, dalle 9, Piazza Garibaldi si riempirà dei mezzi a due ruote del Lambretta Club mentre l’ex calciatore Gianni Rivera presenterà alle 18 il suo libro Ieri e oggi: autobiografia di un campione nel Cortile d’Onore di Palazzo Pio con Pierluigi Senatore. Alle 20 si terrà infine il tradizionale sorteggio della sottoscrizione a premi che sostiene la manifestazione. “Ci apprestiamo – sottolinea il vescovo Cavina – a portare per le nostre strade cittadine le reliquie del Santo Patrono. E’ come se San Bernardino incrociasse i nostri sguardi, sostando sulla soglia delle case, per farsi fratello tra fratelli, padre tra i padri, e infondere così speranza e coraggio in ciascuno di noi. Con noi attraverserà la piazza del mercato, per dirci che non di solo pane vive l’uomo e che il denaro e la ricchezza sono solo degli strumenti per creare benessere sociale per tutti. Mi auguro che questa Festa non sia una festa delle occasioni mancate. Mancate, quando non sono occasioni di preghiera e di ritorno a Dio. Mancate, quando potevano essere momenti aggregativi e di riflessione, di crescita culturale e sociale e si sono trasformate in mero divertimento”. 

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