Amianto rimosso in via Renoir

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In via Renoir, nel nuovo quartiere sorto a ridosso di via Morbidina, si staglia un vecchio rudere abbandonato. Dallo scorso gennaio, alcuni residenti avevano denunciato all’Ufficio Ambiente del Comune la presenza di manufatti di amianto deteriorati – e in quanto tali potenzialmente pericolosi per la salute pubblica – a ridosso del casolare diroccato. Al caso si era interessato anche il Comitato Rischio Amianto di Carpi. Dopo la notifica inviata dall’Ufficio Ambiente del Comune alla proprietaria della casa, lo scorso 19 aprile, una ditta specializzata ha provveduto a smaltire le lastre in eternit e a bonificare l’area. Dal censimento amianto concluso nel dicembre scorso – grazie alla preziosa collaborazione del Comitato Rischio Amianto, convenzionato con l’Amministrazione – è emerso che ai circa 1.400 fabbricati con presunta copertura in cemento amianto presenti nel territorio urbano, per una superficie stimata di circa 745.000 metri quadrati, si sono aggiunti circa 430 fabbricati del territorio extraurbano, per una superficie stimata di ulteriori 170.000 metri quadrati circa. Il Comune, dal canto suo, ha indetto il secondo Bando per la concessione di contributi diretti a incentivare la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti cemento-amianto presenti in edifici a uso abitativo. I cittadini o gli amministratori di condominio interessati possono presentate richiesta entro il 15 giugno. Quest’anno il meccanismo prevede un rimborso fino a un massimo di 3.000 euro per superfici fino a 300 metri quadrati, incrementabile di 3,5 euro per ogni metro quadro eccedente questa quota; il rimborso non potrà superare l’80% della spesa sostenuta e coprirà solo le spese per la rimozione e lo smaltimento. I contributi saranno assegnati fino a esaurimento della somma totale stanziata (62.000 euro).
Jessica Bianchi