Un’estate in musica

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Sarà un’estate in musica quella carpigiana. A dare il via alle danze del cartellone di spettacoli e intrattenimento che animerà il centro storico della Corte dei Pio sarà la prima edizione del Carpi Summer Fest. Quattro appuntamenti organizzati da International Music and Arts in collaborazione con l’Associazione Culturale Quelli del ‘29, il sostegno di Radio Bruno e il patrocinio del Comune di Carpi. “L’idea nasce dal desiderio di valorizzare la nostra meravigliosa Piazza attraverso una rassegna di quattro giorni dal respiro pluriennale. La volontà – spiega  Francesco Cattini, presidente di International Music and Arts – è quella di dare il via a una vera  e propria tradizione cittadina che si rinnova anno dopo anno. Il nostro obiettivo poi, è anche quello di contribuire a promuovere un approccio diverso alla musica e all’intrattenimento estivo: i carpigiani devono abituarsi a pagare un biglietto anche nella stagione estiva per assistere a eventi di qualità”. Sul palco di Piazza Martiri si susseguiranno Stadio (3 luglio), Malika Ayane  (4 luglio), Boosta dei Subsonica  (il 5 luglio in Piazzale Re Astolfo a ingresso gratuito) e la star internazionale Anastacia  (6 luglio).
La rassegna, che costa all’Amministrazione cittadina 40mila euro, è stata accolta dall’assessore al Centro Storico Simone Morelli con grande “orgoglio. Questa quattro giorni consentirà di portare il  nome di Carpi al di fuori dei suoi confini: in particolare contribuirà a valorizzare la nostra bellissima Piazza, sede ideale per i concerti. Far vivere sempre la nostra città, creare momenti di incontro e socializzazione attraverso occasioni ricreative, aggregative e culturali: questa è la filosofia de LaCarpiEstate, il contenitore che comprenderà nel 2016 anche il Carpi Summer Fest, e che, oltre ai grandi nomi che si esibiranno in Piazza dei Martiri, proporrà una serie di manifestazioni adatte a tutta la famiglia, con centinaia di appuntamenti per tutti i gusti e tutte le età. Per la Giunta comunale la cultura e l’aggregazione sono strategiche per la crescita della città e sposandosi con le esigenze del commercio e del turismo possono, valorizzando al meglio le eccellenze storiche e architettoniche presenti nel nostro territorio, contribuire allo sviluppo economico, grazie alla collaborazione con soggetti pubblici e privati”. Alle sue parole hanno poi fatto eco quelle dell’architetto Giovanni Gnoli, dirigente del Settore Restauro e conservazione del patrimonio immobiliare artistico e storico: “siamo davvero felici di essere piccoli attori di questa operazione. Tutti coloro che accoreranno in Piazza siamo sicuri vivranno anche il resto del centro, alla scoperta dei nostri istituti culturali”.  A credere e a promuovere l’evento sarà anche Radio Bruno, media partner della kermesse: “noi viviamo di musica e questi eventi di qualità non possono che vederci coinvolti”, ha sottolineato il direttore delle Relazioni esterne dell’emittente, Pierluigi Senatore. Certo riempire la Piazza rappresenta una sfida ma, come aggiunge Paolo Di Nita, presidente dell’associazione Quelli del ’29, “il Carpi Summer Fest rappresenta qualcosa di innovativo e originale, speriamo che la gente premi questa scelta”.
Ora che i concerti torneranno protagonisti in Piazza Martiri, conclude l’assessore Morelli, “alla nostra città manca solo un bel Capodanno in piazza”. Ma questa è un’altra storia.
 Jessica Bianchi