Oggi, venerdì 8 aprile si terrà il primo appuntamento al Centro sociale Pederzoli di Limidi di Soliera dell’edizione 2016 di Amarcòrd al Cafè. Promossa da Unione delle Terre d’Argine, Centro sociale della frazione solierese e G.A.F.A. – Gruppo Assistenza Familiari Alzheimer di Carpi l’iniziativa rappresenta un’occasione di incontro tra familiari e malati di demenza. Durante gli appuntamenti del ciclo (i quali proseguiranno fino al 10 giugno) si svolgono diverse attività con l’aiuto e la guida di personale esperto e dei volontari del G.A.F.A. Amarcòrd al Cafè comprende un momento iniziale di accoglienza dove si consuma la colazione tutti insieme; successivamente il gruppo si divide in due, uno con gli anziani e uno coi familiari. Le terapiste e i volontari G.A.F.A. si impegnano da un lato a far trascorrere ai malati di demenza momenti di condivisione e benessere (attraverso attività di stimolazione cognitiva, socializzazione, canto e ballo, ma anche mediante il gioco con le carte e la tombola) e, dall’altro, offrono informazioni a familiari e assistenti e ascoltano le problematiche che i malati pongono a chi vive con loro e se ne prende cura quotidianamente. Gli incontri sono gratuiti e la Croce Blu di Carpi si è resa disponibile a occuparsi del trasporto degli anziani da e per Limidi. Per la sua preziosa valenza, l’iniziativa Amarcòrd al Cafè, fortemente voluta dalla dottoressa Annalena Ragazzoni, presidente di G.A.F.A, gode del sostegno dell’Unione delle Terre d’Argine. “I motivi per i quali abbiamo voluto nuovamente scommettere sul progetto Amarcord al cafè – ha sottolineato l’assessore ai Servizi sociali e sanitari di Soliera, Andrea Selmi – sono numerosi: rappresenta un concreto esempio di collaborazione tra i nostri servizi e il mondo del volontariato e risponde al continuo aumento del numero di malati di demenza, soprattutto in età anziana (considerando il solo morbo di Alzheimer 600mila i malati in Italia). Inoltre è in piena linea con l’impegno intrapreso da anni dall’Unione delle Terre d’Argine teso a supportare i famigliari dei malati, ovvero i caregiver. Un aiuto qualificato, professionale e, allo stesso tempo, umano, che ci rende un esempio anche a livello nazionale”.
Per info: 059.568575 – 349.5928342.