Un progetto per mappare il territorio comunale e sensibilizzare la popolazione nei confronti di questo importante problema
Venerdì 11 marzo sono previste sul territorio del Comune di Novi di Modena delle ricognizioni volanti con piccoli droni. Si tratta di una fase del progetto di monitoraggio del territorio comunale per individuare la presenza di coperture di amianto, materiale che dal 1992 è vietato per la sua natura cancerogena.
Dalle 9.30 alle 10.30 presso il campo sportivo di Via Curiel a Rovereto sS, prima dell’inizio dei voli di mappatura, verranno fatti alcuni test e dimostrazioni per le scuole del territorio ed i cittadini interessati; saranno presenti il senatore Stefano Vaccari, il sindaco Luisa Turci e il vicesindaco e assessore all’Ambiente Lorella Gasperi. Un progetto sviluppato dall’azienda italiana Aerodron (leader nel settore delle mappature dell’amianto) che, contestualmente, ha avviato un censimento tradizionale tramite cartografie ad alta definizione. L’uso dei droni servirà come controprova alle analisi cartacee in situazioni che presentano criticità di interpretazione.
“L’Amministrazione Comunale è orgogliosa di presentare ai cittadini tale progetto che mette il meglio della tecnologia a disposizione dell’ambiente – spiega l’assessore Gasperi – mappando, anche grazie a foto aeree l’amianto presente nel territorio comunale, tale iniziativa si fa interprete della volontà di avviare una campagna di sensibilizzazione della popolazione che porti ad un concreto smaltimento di questo materiale nocivo”.