Si consiglia ai cittadini di seguire l’evoluzione della situazione: sul web consultando le “Allerte di protezione civile” all’indirizzo http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/servizi/allerte-avvisi-protezione-civile/ultimi-avvisi e gli aggiornamenti meteo sul sito di Arpa (http://www.arpa.emr.it/sim/); attraverso le comunicazioni diffuse dagli enti locali e le notizie degli organi di informazione.
Sentita l’Agenzia Regionale di Protezione Civile, i monitoraggi confermano l’evoluzione meteo e i relativi effetti previsti dall’allerta 37 diramata nella giornata di venerdì. Dopo le piogge di ieri con cumulate misurate dai pluviometri che vanno mediamente dai 40 ai 50 mm di pioggia, è confermato per le prossime ore lo stato di preallarme su tutta la Provincia per ulteriori piogge e temporali, con relativa criticità idraulica (innalzamento dei livelli dei torrenti minori, di Secchia, Panaro e Naviglio) e criticità idrogeologica (frane e dissesti).
In particolare tra le 18 e le 24 le precipitazioni si intensificheranno ulteriormente e contemporaneamente vento di scirocco comincerà a sciogliere parte della neve già presente in montagna. Nevicherà solo oltre i 1600/1700 metri.
Per i cittadini si raccomanda la massima attenzione: non avvicinarsi agli argini dei corsi d’acqua ed ai ponti; fare attenzione nel percorrere strade montane e in prossimità di fiumi e torrenti, soprattutto di notte, per il rischio di frane e smottamenti.
Al crescere dei livelli idrometrici di Secchia, Panaro e Naviglio si avrà una progressiva chiusura dei ponti da parte della viabilità della Provincia e dei Comuni. A Bomporto la chiusura dei portoni vinciani determinerà un innalzamento dei livelli del Canale Naviglio con progressivo allagamento dell’area dei parti di San Clemente.
I livelli di Secchia e Panaro supereranno i livelli 2, con conseguente apertura dei Centro Operativi Comunali dei Comuni che diventeranno il primo riferimento per i cittadini cui rivolgersi per avere informazioni e aggiornamenti o per segnalare eventuali criticità. Contemporaneamente inizierà il monitoraggio in continuo da parte dei volontari di protezione civile a partire dai tratti più critici in stretto raccordo con Aipo, i COC e la Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione Civile.
Sarà aperto 24 ore su 24 il Centro Unificato Provinciale di Protezione Civile di Marmaglia.