Nuove opportunità per l’acquisto della prima casa

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La legge di Stabilità 2016 introduce un’importante novità in merito alle agevolazioni d’imposta sull’acquisto della prima casa. Agevolazioni che riducono di molto le imposte da pagarsi al momento del rogito di acquisto ma, considerate le finalità sociali che le ispirano, sono concesse per un’abitazione sola, non di più. Averne già comprata una “agevolata” significava quindi, sino a oggi, dover pagare, per un nuovo acquisto, le imposte come “seconda casa” (con una differenza, ad esempio, dal 2% al 9% per l’imposta di registro, in caso di acquisto da privato). Pensiamo al caso della giovane coppia che, in occasione della nascita di un bebè e trovandosi stretta nella casa “agevolata” acquistata in precedenza, si metta alla ricerca di una nuova soluzione per avere la fatidica “stanza in più”. Una volta trovato l’immobile adatto, nel vigore della disciplina precedente, si sarebbe frapposto al nuovo acquisto un rilevante ostacolo: la necessità della preventiva vendita della vecchia casa per poter usufruire delle agevolazioni sull’acquisto della nuova. Vendita tutt’altro che scontata in un periodo di contrazione del mercato immobiliare e che avrebbe presupposto un impegnativo e rapido trasloco. Quando, invece, con qualche accorgimento tecnico (ad esempio un contratto preliminare di vendita sulla vecchia casa insieme a un nuovo mutuo) si sarebbe potuto acquistare comunque la nuova abitazione, senza correre a vendere (o svendere) la vecchia, gestendone poi la dismissione senza fretta, nell’arco dei mesi successivi. Proprio per risolvere inconvenienti come questo, tutt’altro che infrequenti, interviene il comma 55, art. 1, della citata Legge. Con la riforma è oggi possibile godere delle agevolazioni “prima casa” per l’acquisto di una casa di abitazione e relative pertinenze (garage, cantina, posto auto), anche se si è già proprietari di un immobile acquistato con le stesse agevolazioni, a patto di alienare (per vendita, donazione o altro) la vecchia casa entro un anno. Ovviamente per godere dell’agevolazione dovranno ricorrere tutti gli altri requisiti previsti dalle normative di settore, che un preventivo confronto con il notaio, anche e soprattutto nella fase delle valutazioni, potrà dettagliatamente appurare, permettendoci così un acquisto consapevole, informato e sereno.

 

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