“Il sottopasso è una priorità”

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“Da oltre 30 anni la nostra città attende la realizzazione di un sottopasso all’incrocio tra le vie Manzoni, Roosevelt e Ariosto”. A parlare è il carpigiano Stefano Bisi, amministratore del gruppo Carpi Differente, operante su Facebook e nato sulle ceneri di Raccolta differenziata Carpi. “Grazie all’esperienza maturata col precedente gruppo, impegnato sul fronte della raccolta domiciliare dei rifiuti, abbiamo deciso di non disperdere gli sforzi fatti ma, al contrario, continuare a spenderci per il bene della collettività, lavorando su problematiche concrete”. Il gruppo, che annovera oltre 1.300 persone, si pone un obiettivo preciso: “offrire spunti e suggerimenti all’Amministrazione Comunale per innalzare la qualità della vita dei cittadini e realizzare opere necessarie per il bene comune”. Per raggiungere tale scopo, prosegue Stefano Bisi, “abbiamo lanciato in Rete un sondaggio per cercare di capire quali fossero i bisogni prioritari dei carpigiani”. Due gli ambiti sui quali, secondo il campione, è necessario concentrarsi con urgenza: ospedale e sottopasso. “Ripensare la viabilità  di un nodo viario tanto critico è a dir poco indispensabile. Lo era già negli Anni Ottanta a partire dal crescente processo di urbanizzazione che ha interessato la zona di Cibeno: il passaggio a livello divide in due la città creando non pochi problemi di inquinamento e appesantimento del traffico sulle vie alternative per attraversare Carpi. Abbiamo quindi deciso di concentrare la nostra attenzione su questa tematica lanciando una petizione, seppure simbolica, on line”. In poche ore sono state raccolte oltre cento firme ma, l’obiettivo, “è quello di raggiungere un migliaio di sottoscrizioni, dopodiché chiederemo un incontro al sindaco Alberto Bellelli per aprire insieme a lui una discussione costruttiva circa la necessità di programmare un’infrastruttura capace di snellire il traffico veicolare e, di conseguenza, abbattere l’inquinamento dell’aria e migliorare la qualità della vita”. Quello del sottopassaggio è un tema ricorrente e annoso, “soprattutto in campagna elettorale. Non chiediamo la luna – conclude Bisi – bensì di tener fede agli impegni presi e di avere una visione a lungo termine della città, programmando interventi infrastrutturali importanti”.
Jessica Bianchi