Storie che portano lontano

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Nove racconti di autori esordienti e un inedito dello scrittore bolognese Gianluca Morozzi raccolti nell’antologia dal titolo Lontano edita da Fernandel. E’ il frutto di mesi di lavoro degli allievi del corso di scrittura creativa di secondo livello tenuto da Morozzi e ospitato presso la libreria La Fenice. Abbiamo chiesto all’insegnante di spiegarci il lavoro svolto sinora.
Qual è il filo conduttore che lega i diversi racconti fra loro?
“Ciascun allievo ha lavorato indipendentemente dagli altri, quindi il tema è stato trattato da ognuno secondo la propria ispirazione e sensibilità. La maggior parte dei racconti ha un tono drammatico. Credo che la lettura  di Lontano ispiri una certa malinconia da canzone di Luigi Tenco”.  
Da dove deriva il titolo Lontano?
“Da una votazione democratica che si è svolta durante la prima lezione del secondo livello di questo corso. Sono gli allievi a scegliere il tema, io mi limito a dare indicazioni di massima: un tema generico, declinabile su tutti i generi letterari e se possibile con una pluralità di significati”.
Cosa l’ha colpita maggiormente delle narrazioni dei suoi alunni?
“La varietà di generi. C’è di tutto: dai drammi familiari alla narrazione epistolare, dalla fantascienza alle riflessioni di Eva lontana dall’Eden, dalle storie d’amore tra amanti distanti ai drammi psicologici”.
Quando e come ha iniziato a tenere corsi di scrittura creativa?
“Cinque anni fa, prima con la Scuola Comics di Reggio Emilia, poi con l’associazione culturale bolognese Canto 31. All’inizio mi sono barcamenato portando esempi ispirati dalla mia professione di scrittore poi, poco a poco, ho affinato la tecnica dell’insegnamento”.
Secondo lei sarebbe utile insegnare un po’ di scrittura creativa nelle scuole italiane? Alcuni esempi ci sono già, ma sono lasciati all’iniziativa personale. Lei ha qualche esperienza in merito?
“Nelle scuole ho fatto ben poco in questo senso, più che altro incontri sulla scrittura in generale. Magari ci fosse qualcosa del genere! Credo che molti studenti ne sarebbero felicissimi e fortemente stimolati”.
Qual è il suo prossimo progetto a livello personale? E in materia di scrittura creativa?
“Dopo Lo specchio nero, il mio ultimo romanzo pubblicato da Guanda a settembre, ne ho già terminato un altro che uscirà nel 2016. In materia di scrittura creativa, con l’anno nuovo partirà il terzo livello del corso di Carpi”.
Chiara Sorrentino