Zone franche urbane nel Comune di Novi

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In Emilia Romagna, nelle aree colpite dal terremoto del 2012 e dall'alluvione del 20014, sono 20 le Amministrazioni che possono attivare le Zone Franche Urbane: si tratta di aree comunali di dimensione prestabilita dove indirizzare i programmi di defiscalizzazione per il sostegno delle piccole imprese. Obiettivo prioritario è favorire lo sviluppo economico e sociale di quartieri ed aree urbane caratterizzate da disagio sociale, economico, occupazionale e con potenzialità di sviluppo inespresse.
L’Amministrazione di Novi di Modena ha definito il perimetro delle proprie Zone Franche Urbane in occasione dell’ultima seduta di Giunta: il provvedimento comprende i tre centri urbani e interessa attività economiche di diversi settori quali commercio, ricettività, ristorazione, turismo, sport, informatica, riparazione e servizi alla persona.
All’interno del perimetro definito, le imprese che potranno beneficiare delle agevolazioni sono quelle già operative sul territorio, con un reddito lordo nel 2014 inferiore a 80.000 euro un numero di addetti uguale o inferiore a 5 unità e costituite in data antecedente al 31/12/2014.

Le agevolazioni fanno riferimento all’esenzione dalle imposte sui redditi (IRPEF), dall’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) e dalle imposte municipali sugli immobili (IMU) nei limiti e nelle modalità previste nella legge e hanno una durata prevista fino al 31/12/2016. Il Ministero per lo Sviluppo Economico procederà, entro il mese di novembre, a emanare il bando che disciplinerà le condizioni, i limiti e le modalità di utilizzo di tali sgravi fiscali.
L’ufficio Tributi del Comune di Novi di Modena si occuperà di fornire alle imprese tutte le informazioni relative al bando per l’ottenimento dei benefici previsti.
“Le Zone Franche Urbane sono un’importante opportunità – spiega il sindaco Luisa Turci – per poter dare a tutte le imprese che ne hanno diritto un concreto aiuto per migliorare l’offerta dei propri servizi e continuare a svolgere attività di impresa su un territorio sicuramente non facile ma con diverse potenzialità ancora non del tutto sfruttate”.