Insieme possiamo!

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Sabato 14 novembre, nella nuova sede della Galleria d'Arte 2000 & Novecento di Reggio Emilia (Via Sessi 1/F), si terrà una raccolta di fondi e giocattoli per Ageop Ricerca Onlus (www.ageop.org), associazione che da oltre trent'anni accoglie e assiste i bambini e i ragazzi malati di tumore e le loro famiglie e finanzia la ricerca scientifica nella lotta al cancro infantile.
Promossa da Francesca Codeluppi, Chiara Torelli, Erika Rossi, Lara Ferrari, Chiara Serri e Gianfranco Rossi, con il supporto di molti amici e professionisti, l'iniziativa si terrà sabato 14 novembre, dalle ore 9.00 alle 19.00, negli spazi della Galleria.
Lo scopo dell'evento è raccogliere offerte in denaro, proporre i gadget dell'associazione e reperire giocattoli da distribuire ai pazienti di Oncologia ed Ematologia Pediatrica del Policlinico Sant'Orsola Malpighi di Bologna, un reparto di recente costruzione, all'avanguardia e a misura di bambino.
Si auspica la raccolta di giocattoli esclusivamente nuovi (l'isolamento protettivo di pazienti immunodepressi richiede il rispetto di regole precise e rigorose, il cui scopo è quello di tutelare i pazienti stessi), con particolare attenzione ai ragazzi dai 10 ai 18 anni che spesso trascorrono in reparto lunghi periodi di degenza. Colori e materiali per creare, lego, costruzioni, giochi di società, giochi da tavolo… perché l'immaginazione possa continuare a sognare!
Nel corso della giornata si terrà un intervento dello street artist Guereza che, aderendo con entusiasmo alla causa, realizzerà un muro dedicato ai suoi coetanei.
Chi fosse impossibilitato a partecipare potrà comunque dare il proprio contributo attraverso una donazione diretta ad Ageop Ricerca Onlus (IBAN: IT73C0200802483000001431119; Conto Corrente Postale: 14704407; Pay Pal sul sito www.ageop.org), RID bancario semplice, o devolvendo il 5×1000 (codice fiscale: 91025270371).
Ageop vuol dire Accoglienza, Genitori accompagnati giorno dopo giorno, Erogazione contratti per la ricerca, Organizzazione, Psicooncologia. Tanti progetti guidati da un unico obiettivo: che la cura non finisca con la terapia, ma assuma il volto più profondo del "prendersi cura", in ogni momento…