Battuto il record mondiale per la catena umana subacquea più lunga del mondo

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Sabato 3 ottobre, la baia di S. Andrea all’isola d’Elba, è stata testimone del record del mondo di catena di subacquei in immersione, primato che sarà registrato dal Guiness dei primati. Ben 173  subacquei italiani, provenienti da mezza Italia, Lombardia, Lazio, Sicilia, Veneto, Marche, Umbria ed Emilia Romagna, hanno realizzato il sogno realizzando la catena umana subacquea  più lunga al mondo, ben 138,40 mt. Grazie a una capillare organizzazione su tutto il territorio, Raid Italia è riuscita a raggiungere in poco tempo una notorietà tale da riuscire a riunire un grandissimo numero di simpatizzanti, lo dimostra il fatto  che dopo pochi giorni dalla pubblicizzazione dell’evento, gli organizzatori sono stati costretti a chiudere le iscrizioni per l’elevato numero di persone interessate. Hanno partecipato all’evento anche giovani subacquei di 12, 13, 15 e 16 anni, il cui entusiasmo ha fatto da traino proprio nei momenti più difficili. Fondamentale è stata la partecipazione di realtà del nostro territorio emiliano, in particolare il Circolo del Mare Modena e il Circolo del Mare Correggio che hanno contribuito alla riuscita del record con oltre 60 subacquei, quasi il 30%  dei presenti. Il risultato è stato ottenuto dopo mesi di sforzi e di certosina preparazione, infatti sono stati creati dei gruppi a capo dei quali vi erano i  trainers ( istruttori di livello elevato), con sottogruppi a capo dei quali vi erano  istruttori, scelti appositamente nei dei Circoli del mare di Modena e Correggio, per l’elevato grado di professionalità che esprimono da anni. Sotto la supervisione dell’istruttore, per ogni gruppo scendeva un subacqueo alla volta che si andava a posizionare sul fondo afferrando vicino una cima disposta orizzontalmente e cercando di rendere ben visibile il numero progressivo assegnato. Fondamentale, la presa salda con una mano alla cima e con l’altra al compagno di immersione accanto a lui. Al segnale prestabilito è cominciato il record che necessitava la continuità della catena umana…alle 12,15 il record è stato conquistato e documentato con riprese video subacquee e aeree con l’utilizzo di un drone. L’iniziativa, realizzata con patrocinio  dal Comune di Marina di Campo (LI), è stata promossa dall’Agenzia didattica Raid Italia, costola dell’Agenzia mondiale Raid la cui sede italiana ubicata proprio nei territori di Modena e Reggio Emilia, fa capo a Stefano Stolfa e Danilo Turola, entrambi subacquei di comprovata esperienza. Rispettivamente presidenti del Circolo del mare Modena e Circolo del mare Correggio.

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