Alla luce degli episodi, anche mortali, che, nei giorni scorsi, hanno coinvolto – in varie zone d’Italia – giovani frequentatori di discoteche e locali da ballo e in linea con le disposizioni del ministero dell’Interno, il Prefetto di Modena, Michele di Bari, "ha disposto un mirato programma di verifiche e controlli presso le discoteche ed, in genere, presso i locali di pubblico intrattenimento della provincia" emiliana.
Nel dettaglio, si legge in una nota della stessa Prefettura modenese, da una riunione tecnica con i vertici delle forze di Polizia, "è scaturita una specifica sollecitazione affinché vengano sottoposte a scrupolosi e ripetuti accertamenti le singole strutture, per garantire il rispetto delle modalità di conduzione da parte dei gestori, con particolare riguardo ai limiti numerici di capienza, alla eventuale circolazione di sostanze psicotrope, alla presenza di soggetti malavitosi o comunque dediti allo spaccio di droga, nonché alla corretta ottemperanza del divieto di vendita di alcolici ai minori e degli orari di chiusura".
In un simile contesto, viene osservato, è considerato "decisivo il ruolo delle Polizie Municipali, sia per gli aspetti di diretta competenza, in ordine ai profili inerenti la disciplina del commercio e dei pubblici esercizi, sia con riferimento all’osservanza delle norme del codice della strada ed alla repressione di comportamenti a rischio, come, in particolare, la guida sotto effetto di alcol o di sostanze stupefacenti".
Infine, chiosa la nota, "è stata programmata una capillare azione della Commissione provinciale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, perché vengano effettuati specifici sopralluoghi orientati ad accertare le condizioni strutturali e di agibilità dei singoli locali e la sussistenza dei requisiti di natura tecnica previsti".