Da qualche anno non assistiamo più agli esodi biblici che a ogni mese d’agosto vuotavano le città rendendole appetibili ai topi d’appartamento ma, nonostante ciò, ad agosto, il tradizionale mese delle vacanze per gli italiani, si moltiplicano i furti in abitazione. Abbiamo chiesto qualche consiglio su come comportarsi per limitare il rischio furti, al dirigente del locale Commissariato di Polizia, il vice questore aggiunto Emanuela Ori.
“Alcuni suggerimenti sono semplici regole di buon senso – spiega la dottoressa Ori – come ad esempio chiudere sempre la porta a chiave e non lasciare le chiavi sotto lo zerbino, dentro un vaso o in altri luoghi alla portata di tutti oppure non far sapere a estranei i programmi dei viaggi o delle vacanze (sconsigliati i messaggi nelle segreterie telefoniche o i post su e-mail e social)”.
Per il vice questore Ori è anche importante intrattenere buoni rapporti di vicinato in modo “da sensibilizzare i vicini affinché vi sia reciproca attenzione ai rumori sospetti sul pianerottolo o nell’appartamento”. Oltre a questo è importante che la propria casa sia dotata di alcuni accorgimenti che possano in qualche modo opporsi agli invasori come ad esempio “una porta blindata, un sistema antifurto oltre a grate metalliche per le finestre. Fondamentale è anche non tenere in casa grosse somme di denaro, gioielli e oggetti di valore”. Ma su un punto la dirigente del Commissariato Ori è convinta “occorre sempre segnalare situazioni sospette in tempi brevi, in modo tale da poter intervenire prontamente.
Un rumore proveniente dalla casa del vicino, il suono della sirena di un antifurto o sconosciuti visti aggirarsi nei pressi delle abitazioni o ditte chiuse per ferie, possono essere il campanello d’allarme di un’attività criminosa in atto.
Chiamare tempestivamente il 113 o il 112 può aiutare a evitare la commissione di un reato”. E a questo punto non ci rimane che augurare a tutti buone vacanze!
Pierluigi Senatore